«Il caso del cucciolo di Bovaro del Bernese restituito al padrone che lo ha picchiato ha scosso le coscienze»

«Il caso del cucciolo di Bovaro del Bernese restituito al padrone che lo ha picchiato ha scosso le coscienze»
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Mi ha profondamente scosso e turbato il caso del cucciolo di Bovaro del Bernese brutalmente picchiato lo scorso mese di giugno e restituito al proprietario maltrattante. Questo caso è diventato virale. Dal 27 dicembre, giorno in cui la notizia è esplosa, sono in costante contatto con Laura Verdura dell’Avapa che ha lanciato una petizione arrivata a oltre 15mila firme, mentre io e Barbara Carrie Balsamo, attivista romana per gli animali, abbiamo lanciato un mail diffusa e condivisa al Comune, al Sindaco, alla Procura e, ultima iniziativa, una campagna social con l'hashtag #freemango - così chiamato il cane dai volontari in affido -, che in pochi giorni sta raggiungendo adesioni veramente importanti. La campagna è sulla mia pagina facebook Elisa Di Eusanio.

I cittadini italiani sono demoralizzati per il paradosso legislativo che non riconosce la senzienza degli animali e soprattutto non rispetta i loro sentimenti.

L'uomo, che ha barbaramente picchiato quel cucciolo indifeso, se l'è cavata con la messa alla prova, dimostrando cioè buona condotta, ma le percosse le abbiamo viste tutti e non si tratta di un caso lieve.

Mango aveva trovato amore per diversi mesi da una famiglia affidataria che sta lottando con tutte le forze per riaverlo, ma purtroppo la legge è irrevocabile.

Noi cittadini attenti siamo contro la normalizzazione della violenza, vogliamo fare un appello di buon senso al Sindaco di Aosta e al “proprietario” del cane, che possa dare un segno pubblico, tangibile, di buon senso, appunto, e consapevolezza per la gravità dell'atto compiuto, riportando Mango dalla famiglia affidataria, anche perché quel che è successo rappresenterebbe comunque una macchia difficile da lavare dalla sua coscienza.

Per Mango si stanno muovendo migliaia di italiani, perché il suo sta diventando un caso simbolo per tutti gli animali maltrattati, ci auguriamo quindi di dare visibilità al caso in modo da riflettere su quanto sia importante cambiare le leggi e soprattutto educare i nostri figli all'empatia verso qualsiasi forma di vita sulla terra. Renderemmo questo mondo certamente migliore.

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