«Il Bilancio di previsione approvato dal Consiglio in un clima costruttivo»
Nel primo pomeriggio di venerdì 31 dicembre, il Consiglio comunale di Aosta ha approvato il bilancio di previsione 2022-2024 comprensivo della nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione, il cosiddetto Dup, 2022-2024. Il semaforo verde al principale documento programmatico dell’Ente è giunto con 18 voti favorevoli a fronte di 8 astensioni dei consiglieri dei gruppi di minoranza. Non si sono registrati voti contrari. Il bilancio è stato licenziato al termine di 2 sedute che hanno comportato anche una maratona notturna fino alle 24 di giovedì 30 dicembre per l’esame di 32 mozioni collegate - in buona parte ritirate - e di un ordine del giorno approvato all’unanimità inerente alla modifica dello Statuto comunale e del Regolamento del Consiglio «Anche in considerazione delle novità introdotte dalla legislazione vigente». Il voto espresso entro il 31 dicembre - che non avveniva dal 28 dicembre 2012, relativamente al bilancio 2013-2015 - ha permesso all’Amministrazione comunale di essere pienamente operativa a partire da sabato 1° gennaio, evitando l’esercizio provvisorio nei primi mesi che aveva caratterizzato gli ultimi 8 anni.
«Si tratta di un risultato importantissimo - commenta la vicesindaca con delega alle Finanze Josette Borre - che testimonia l’impegno profuso dalla Giunta così come dai dirigenti e dagli uffici per mettere la macchina amministrativa nelle condizioni più favorevoli alla ripartenza nel nuovo anno. A tale proposito, desidero sottolineare il clima costruttivo evidenziato dai lavori consiliari. I gruppi di opposizione nel dibattito in aula non solo hanno apprezzato lo sforzo teso a chiudere il bilancio entro fine 2021, ma hanno anche valutato positivamente l’inserimento nel Dup di diversi progetti e obiettivi, in parte già realizzati, che muovono nella direzione da loro indicata nel recente passato con atti di indirizzo politico». «Il contesto collaborativo che ha improntato, con sfumature diverse, la discussione nell’Assemblea, evidenziata dall’astensione nel voto al bilancio - aggiunge il sindaco Gianni Nuti - costituisce il miglior viatico per il prosieguo della consiliatura che sarà caratterizzato da importanti investimenti per la città, destinati a cambiarne radicalmente il volto. Anche i progetti di rigenerazione urbana del Quartiere Dora, per cui avevamo richiesto contributi ministeriali, verranno finanziati con 12,6 milioni di euro, portando il “tesoretto” di cui potremo disporre a circa 44 milioni di euro destinati in gran parte alle aree periferiche di Aosta. Ci attende un anno di grande impegno, ma, auspichiamo, anche ricco di soddisfazioni per tutti i cittadini».
Il bilancio pareggia a 72,14 milioni di euro, dei quali 61,236 per le spese correnti e 10,903 milioni per investimenti. Tra gli stanziamenti previsti, aumenta quello per il verde pubblico, negli ultimi anni in condizioni critiche, portato a 500.000 euro, considerato che si era scesi fino a 150.000 euro. Raddoppiano, passando da 120.000 a 240.000 euro, i fondi per i Lavori di utilità sociale che sono utilizzati come supporto nella manutenzione del verde pubblico e dei sentieri. Raddoppia anche lo stanziamento per le manifestazioni culturali, con la volontà di costruire un calendario che copra già il periodo tra gennaio e giugno e non soltanto quello estivo.