Il Banco Alimentare nelle scuole valdostane Raccolti oltre 6mila chilogrammi di cibo
Come ogni primavera, da più di 10 anni, in Valle d'Aosta ritorna la raccolta alimentare nelle scuole denominata Donacibo promossa in tutt' Italia dalla Federazione Nazionale dei Banchi di Solidarietà e organizzata nella nostra regione dall'Associazione Banco Alimentare.
Anche quest'anno, l'emergenza COVID-19, ha costretto a non poter programmare la stessa settimana per tutte le scuole ma ogni plesso, nel periodo tra i primi di marzo e il 30 aprile, ha potuto scegliere i giorni, la settimana o anche più settimane per organizzare il Donacibo.
Nel periodo scelto gli studenti, le loro famiglie, il personale docente e non docente sono stati invitati a portare a scuola e mettere nelle apposite scatole generi alimentari di prima necessità a lunga conservazione, possibilmente con il termine di consumo consigliato non inferiore ad uno o due mesi dalla data di acquisto.
Per la situazione attuale del magazzino e per le necessità delle persone bisognose aiutate, sono stati indicati dei prodotti da preferire: tonno in scatola, pelati, legumi, olio, latte a lunga conservazione, marmellata, caffè e surrogati, biscotti e prodotti per la prima colazione.
I volontari, nonostante le restrizioni in vigore per il Covid-19, hanno potuto andare in alcune scuole a portare la loro testimonianza dal vivo, mentre con altre si sono effettuati collegamenti via Meet tra il direttore del Banco Alimentare e le classi che lo hanno richiesto.
La tecnologia ha permesso così di promuovere comunque l'iniziativa, di approfondire le ragioni del gesto, le cause dello spreco e della povertà nella nostra comunità.
Quest'anno il Donacibo ha assunto una importanza tutta particolare a seguito dell'aumento delle richieste di aiuto, aumento causato per lo più dalla mancanza di lavoro, che rappresenta una delle conseguenze più drammatiche della pandemia e dall'altra dall'arrivo di circa 400 profughi della guerra in Ucraina.
Negli anni scorsi questa raccolta significava per la realtà valdostana circa il 10% del fabbisogno annuale e anche quest'anno il «raccolto» - 6.910 chilogrammi - è in linea con i dati degli anni passati.
Sono stati coinvolti 73 plessi scolastici per un totale di circa 8.000 giovani dall'infanzia al liceo.