«Il 30 per cento degli investimenti dedicato a ambiente e salute»: approvato il bilancio di sostenibilità della Cogne
Il doppio delle ore di formazione nel 2021 rispetto al 2020; un continuo calo della gravità degli infortuni; un impegno per un impatto sull'ambiente sempre minore. Il consiglio d'amministrazione della Cogne Acciai Speciali ha approvato il bilancio di sostenibilità 2021. Per il quinto anno, con la ratifica e la pubblicazione del report di trasparenza e responsabilità, la Cogne «rinnova e rafforza il proprio impegno per una produzione più consapevole e per uno sviluppo sempre più sensibile a quei principi che caratterizzano una gestione aziendale attenta alle persone, all'ambiente, alla comunità locale e al rispetto dei diritti umani» spiega l'azienda in una nota.
«Siamo fieri dei risultati raggiunti sinora - dichiara il presidente della Cogne, Giuseppe Marzorati - grazie all'impegno di tutte le persone che operano in allineamento alla strategia aziendale fondata su specializzazione e internazionalizzazione, peculiarità dello scenario competitivo e commerciale sempre più sfidante in cui operiamo. La cognizione di operare in un contesto industriale storico che produce acciaio da oltre 100 anni ci porta a valorizzare la nostra identità e l'orgoglio di appartenere al mondo Cogne».
Giuseppe Marzorati ricorda le visite (foto) all'azienda, che per la prima volta si è aperta ai figli dei dipendenti e alle scolaresche: «Abbiamo deciso per questo di condividere la nostra passione portando all'interno dello stabilimento, tramite visite organizzate, a partire dall'autunno 2021, i figli dei dipendenti e, nel 2022, gli studenti valdostani». «Aprendosi alla comunità locale per far meglio conoscere il mondo Cogne e per rinsaldare lo storico legame con il territorio - aggiunge Giuseppe Marzorati - l'azienda ha attivato il progetto “La Cogne entra a scuola”, che ha trovato entusiasmo tra gli studenti e i docenti ma soprattutto ha dato “voce” e “volti” alle tante professionalità presenti all'interno dello stabilimento, che hanno accolto e accompagnato in visita centinaia di giovani».
Nel 2021, la Cogne ha erogato 19.949 ore di formazione, oltre il doppio di quelle del 2020. «Elemento fondamentale del nostro successo è la forza delle nostre persone: Cogne è sinonimo di preparazione, esperienza e innovazione - dice Giuseppe Marzorati - ma anche di cultura d'impresa. Questi sono i fondamenti che consolidiamo continuamente grazie al lavoro e all'attaccamento di chi lavora con noi». Dopo la «particolare situazione vissuta nel periodo più acuto della pandemia durante il 2020» si è tornati ai numeri di infortuni del 2019 con «una continua diminuzione dell'indice di gravità, che è passato dallo 0,59 del 2019, allo 0,54 del 2020 sino a scendere allo 0,51 del 2021».
Per la Cogne, sono «dati di rilievo, al di sotto della media nazionale, a testimonianza di un impegno costante per la tutela e la sicurezza sul lavoro». Per l'impatto sull'ambiente, Giuseppe Marzorati spiega che «riteniamo che un modello di sviluppo sostenibile praticabile sia sostenuto dall'utilizzo di energie rinnovabili e sui principi dell'economia circolare e, di conseguenza, sviluppiamo le nostre attività operative per esserne attori principali ogni giorno: se l'utilizzo delle nuove tecnologie anche digitali è lo strumento da impiegare, l'obiettivo è utilizzare al massimo il potenziale di ogni risorsa generando così valore per tutti e riducendo al minimo i rifiuti».
Nel piano di investimenti pluriennale da oltre 100 milioni di euro, oltre il 30 per cento è dedicato a «temi ambientali, di tutela della salute e sicurezza sul lavoro»; il restante 70 per cento è «focalizzato in investimenti in impianti e tecnologia innovativa, nella formazione e nella digitalizzazione delle informazioni».