I saldi? Non poi così male... «La moda nel nostro dna, non dipende dalla capacità di spesa»

I saldi? Non poi così male... «La moda nel nostro dna, non dipende dalla capacità di spesa»
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È positivo il bilancio della prima settimana di saldi in Valle d'Aosta. Lo segnala in una nota la Confcommercio della Valle d'Aosta, secondo cui «l'andamento della prima settimana di shopping scontato lascia intravedere un segnale di stabilità dei saldi rispetto a quelli del 2021». A fare la differenza, è «il ritorno dei turisti non solo italiani ma anche svizzeri e francesi, che sono tornati ad acquistare la moda italiana e ad affollare le nostre attività commerciali. - prosegue la nota - Ciò rappresenta un segnale di ottimismo nei anche nei confronti del futuro». La Confcommercio Vda invita quindi ad approffittare di questi saldi «riapprocciandosi ai negozi di vicinato» e «affidandosi ai commercianti in rilassatezza». Per Francesco Napoli (foto), presidente della Federmoda della Confcommercio Vda, «mantenere e creare clientela è la missione indiscussa di ogni attività commerciale che si rispetti. Un vero commerciante fa sempre prevalere i si ai no e l'assistenza post vendita è fondamentale anche sui prodotti acquistati nei saldi. Purtroppo a volte per colpa di atteggiamenti sbagliati di pochissimi colleghi ci rimette tutta la filiera». Per questo, «non facciamoci influenzare da certe mosche bianche - aggiunge Francesco Napoli - approcciamoci con ottimismo in un settore vero, pulito e che si dedica al bello. Non dimentichiamo la nostra italianità e che la moda ed il buon vivere fanno parte integrante del nostro dna indipendentemente dalla capacità di spesa di ognuno di noi».

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