I maestri di sci chiedono l'apertura degli impianti
La stagione dello sci non è mai iniziata, però non è il caso di rimanere in silenzio in attesa del prossimo inverno. Beppe Cuc, presidente del Collegio nazionale dei maestri di sci (oltre che dell’associazione regionale valdostana) e Maurizio Bonelli presidente Amsi, rivolgono al Governo l’appello di consentire al pubblico di usufruire degli impianti di risalita. Tra poco parte lo sci estivo sui ghiacciai, e funivie, telecabine e seggiovie sono utilizzate da giugno a settembre in tutte le stazioni di montagna.
L’appello di Cuc e Bonelli ricorda che «Come il 14 febbraio i maestri di sci italiani accettarono ciò che la scienza imponeva, ora come allora, con pari risolutezza occorre continuare ad affidarsi alla scienza. La richiesta dei maestri di sci italiani di aprire al pubblico gli impianti di risalita, trae origine dalla constatazione di un dato di fatto supportato da evidenze scientifiche». Ed evidenziano ancora una volta come lo sport dello sci praticato in ambiente montano, all’aria aperta è un’attività che presenta limitatissimi rischi sanitari, tanto più se svolta sotto forma di lezione di sci.
«Una riapertura che richiediamo anche in Valle d’Aosta, visto che la stagione estiva è alle porte e la Cervino Spa ha già comunicato la data di apertura degli impianti di risalita. - aggiunge Beppe Cuc - È fondamentale poter ripartire da subito, rispettando ovviamente le regole necessarie, divenute ormai la normalità. Serve un cambio di passo, auspichiamo che questa nostra ulteriore richiesta, la terza in pochi mesi, venga accolta: la montagna deve ripartire».