I lombardi Francesco Puppi e Elisa Sortini si prendono il “Vertical Fénis” dei record
Tanta pioggia mercoledì scorso, 1 maggio, ma anche tanto entusiamo ed un’organizzazione da grandi eventi dell’associazione Battista Pieiller guidata da Alessandro Gal (tanto da far dire al commissario tecnico Paolo Germanetto “siete fantastici”) per un’indimenticabile settima edizione del “Vertical Fénis Beppe Brunier” nella quale sono caduti 2 record su 3. Con 931 iscritti e 835 partenti di 6 nazioni, 12 regioni e 28 province (sono arrivati in 3 anche da Santa Maria di Leuca, Lecce) sotto la pioggia (716 nei 2 vertical e 119 nel minitrail non competitivo in paese) ha avuto ragione il prestigioso sito corsainmontagna.it che aveva presentato la gara come “il vertical più partecipato d’Italia”. Poi, con l’arrivo anticipato di qualche metro alle Druges, è caduto di 10 secondi il record di Andrea Rostan del 2023 con Francesco Puppi in 38’31” e anche Andrea Elia sotto il vecchio primato in una gara, decisiva di selezione per gli Europei francesi di Annecy, molto equilibrata con i primi 5 in 23 secondi. Inavvicinabile invece il record femminile del 2019 della vincitrice della Coppa del Mondo, l’irlandese Sarah Mc Cormack.
A trionfare quindi sono stati gli atleti lombardi con il comasco Francesco Puppi, ex iridato di Appiano Gentile già 2 volte sul podio a Fénis nel 2019 e 2022, e la mammina di Sondrio Elisa Sortini, capace ai Mondiali di Innsbruck di battere nel vertical proprio la Mc Cormack e nell’up&down la parigina Eloise Poncet, le 2 vincitrici più illustri in rosa a Fénis. Mercoledì 3 sono state le partenze divise da 45 minuti, prima le seconde linee, poi a metà strada gli under 16 e a seguire i 200 migliori, al traguardo volante del Perron (davanti alla casa di Battista Pieiller, tra gli ideatori principali nel 2016) hanno vinto René Cuneaz e la ex campionessa italiana dei 3000 siepi biellese Valeria Roffino e nella prima batteria Mathias Negri e l’alessandrina Martina Stanchi. Al passaggio all’intermedio al Planì erano Andrea Rostan e Henri Aymonod davanti, con 6 atleti in 6 secondi e 3 donne appaiate. Nel ripido finale Francesco Puppi del Valle Brembana ha attacato e vinto in 38’31” dopo 5.300 metri e 1.040 di dislivello con 4 secondi sul lecchese Andrea Elia, già secondo lo scorso anno, bene Aymonod da Rhemes-Saint-Georges terzo a 16 secondi, quarto il piemontese Rostan a 20 secondi e quinto l’altoatesino Alex Oberbacher a 23 secondi. A più di 1 minuto sesto il vicecampione italiano trail corto bergamasco Luciano Rota, settimo il friulano Tiziano Moia, ottavo il piemontese Marco Moletto, nono e 11esimo i 2 bellunesi Lorenzo e Luca Cagnati divisi dal belga Nicola Bucci decimo. Tra i valdostani Alex Dejanaz ha chiuso 12esimo a 4 minuti e mezzo, bravissimi André Philippot 13esimo a 4’51, il 15enne Marco Magistro 14esimo a 4’53” e poi René Cuneaz 15esimo, Andrea Della Valle 16esimo, Andrea Gorret 18esimo e Dewis Barrel 20esimo.
Tra le donne la portacolori dell’Alta Valtellina Elisa Sortini, 16esima e 20esima al Mondiale, si è imposta in 48’49” con 30 secondi sulla lombarda del Val Brembana Gloria Giudici, 40 secondi sulla biellese Valeria Roffino ed oltre 1 minuto e mezzo sull’altoatesina Anna Lena Hofer quarta e sulla belga di casa a Madrid Charlotte Cotton quinta, poi le azzurre Martina Cumerlato, Chira Giovando, Alessia Scaini e Benedetta Broggi. Tra le valdostane decima Axelle Vicari a 4’57”, 11esima Stephanie Bethaz a 8’19”, 12esima Jessica Gerard, 14esima Claudia Titolo e 15esima Pamela Scarano, vincitrice come Paolo Vierin tra i 430 della prima serie.
In chiave Europei il ct Paolo Germanetto per decidere i 4 convocati aspetta i tricolori di up&down di domani - domenica 5 - a Lanzada di Sondrio e pensa di utilizzare Xavier Chevrier, il grande promotore di mercoledì a Fénis reduce da infortunio, solo nel vertical di venerdì 31 maggio.
A Fénis sono stati assegnati pure i titoli regionali Fidal e i neo campioni valdostani sono il 15enne ex pisano di Verrayes Marco Magistro del Pont-Saint-Martin (oggi, sabato, alla caccia del podio tricolore Allievi) e Jessica Gerard dell’Inrun, con titoli di categoria anche per lo junior Etienne Verraz, per i master A Pamela Scarano e Nicholas Statti (primo fenisano, 28esimo), per i master B Massimo Gaggino e Jessica Gerard, per il master C Remo Garino e per il master D Leandro Marcoz.
Molto avvincente è risultata pure la gara del secondo “Vertical Kid” per gli under 16 su quasi 2 chilometri da Planì alle Druges con successi delle sorelle Bocchicchio, Letizia e Viola, con quest’ultima che ha vinto anche la mountain bike personalizzata di Atelier Boldrini a sorteggio. Viola Bocchicchio, prima assoluta, ha preceduto di 1’37” Merilin Mortara e di 1’50” Justine Imperial nelle Ragazze mentre la più grande delle “sisters” di Nus Letizia ha avuto ragione di 1’02” di Amelie Fragno e 2’09 di Benedetta Chieno. Nei Ragazzi primo Davide Therisod con 14 secondi su Joel Nicoiletta e 35 su Andrea Ianniello, nei Cadetti (in gara oggi, sabato, nel Criterium nazionale a Lanzada) ha impressionato ancora il giovane di Aymavilles Cristian Pivot (primo al traguardo) con 6 secondi su Semmi Mortara e 2’02” su Luca Beltramelli.