“I confini tra locale e globale. Il caso della Valle d’Aosta”, conferenza all’Università
Il Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta organizza per mercoledì prossimo, 13 aprile, dalle 17 alle 19 la conferenza di presentazione del volume dal titolo “I confini tra locale e globale. Il caso della Valle d’Aosta”, a cura di Furio Ferraresi e Antonio Mastropaolo, Rubbettino, 2021. La conferenza si svolgerà nell’aula magna di strada Cappuccini 2A e sarà anche fruibile in diretta streaming dal link indicato sul sito dell’ateneo www.univda.it. Per partecipare all’incontro in presenza è richiesta l’iscrizione entro le 12 di mercoledì 13 aprile tramite form online disponibile nella sezione eventi del sito di ateneo www.univda.it. In conformità alla normativa vigente, per l’accesso sarà richiesto il Super Green Pass e l’utilizzo di una mascherina Ffp2 durante l’evento. La conferenza si aprirà con i saluti del presidente della Fondation Chanoux Marco Gheller e del direttore della collana «Quaderni della Fondation Chanoux» presso l’Editore Rubbettino e professore associato di storia contemporanea di Univda Paolo Gheda. Successivamente interverranno Gilles Gressani, componente del Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta e docente a Sciences Po Paris, Manuela Ceretta, professoressa ordinaria di Storia delle dottrine politiche dell’Università degli studi di Torino, e Roberto Louvin, professore associato di Diritto pubblico comparato dell’Università degli studi di Trieste. L’incontro sarà l’occasione per discutere di temi legati alla storia della Valle d’Aosta, al modello della sua autonomia e alle prospettive di sviluppo politico-istituzionale di questo territorio. Pubblicato nella collana dei “Quaderni della Fondation Chanoux” presso l’editore Rubbettino nel dicembre del 2021, il volume è una raccolta di saggi di docenti dell’ateneo valdostano e di studiosi locali realizzati in seguito al convegno “I confini nell’età globale fra storia, diritto e politica”, svoltosi presso l’Università della Valle d’Aosta nel novembre del 2019. I saggi raccolti nel volume affrontano il tema dei confini secondo una duplice prospettiva. La prima, di natura nazionale e transnazionale, mette in luce le trasformazioni dello statuto dei confini nell’epoca della globalizzazione, con particolare riferimento ai rapporti tra spazio e politica. La seconda, incentrata sul nesso tra dimensione locale e dimensione globale, si concentra sul tema dell’identità della Valle d’Aosta come terra di confine. La storia di questo territorio, inteso come carrefour alpino, rappresenta un laboratorio molto interessante per la sperimentazione di forme e idee politiche originali, con una risonanza che oltrepassa i meri confini regionali. Ne emerge un quadro della Valle d’Aosta e della sua autonomia a luci e ombre, secondo il quale le istanze e gli ideali di autogoverno che ne contraddistinguono la storia non hanno sempre trovato adeguate risposte politiche, o dato luogo a invenzioni istituzionali all’altezza delle sfide dei tempi.