I cinque punti rossoneri aperti nei giorni della fiera
In occasione della Fiera di Sant’Orso primaverile non mancano i Punti RossoNeri allestiti dalle Pro Loco dove si possono gustare i piatti della tradizione valdostana, dalla Seupa a la Vapelenentse alla Favò, dalla polenta concia agli affettati. In tutto sono 5. A differenza delle edizioni precedenti della Foire, il padiglione dei i volontari dell'Associazione Pro Loco Grand Combin quest’anno non sarà in piazza Giovanni XXIII (dove sono in corso dei lavori) ma in via Chabloz, angolo piazza San Francesco. Le altre tensostrutture, come di consueto, sono quelle delle Pro Loco di Aymavilles e di Arvier sarà in piazza della Repubblica - dove, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia della Valle d’Aosta, è previsto pure un menu senza glutine -, quella delle Pro Loco di Quart e di Brissogne in via Vevey, quella della Pro Loco di Emarèse in via Guido Rey e quella della Pro Loco di Saint-Nicolas in piazza Roncas.
I prezzi sono come sempre popolari anche se hanno subito un ritocco verso l’alto - rispetto all’ultima edizione della Foire in presenza, ovvero quella del 2020 - che varia tra i 50 centesimi e 1 euro per portata. Per esempio un piatto di Jambon alla brace con polenta costa 8 euro rispetto ai 7 del 2020, stesso prezzo per le Trifolette d’Arvi, la polenta passa da 2 a 3 euro e un dolce viene venduto a 3 euro rispetto ai precedenti 2,50 euro. In tutti i Punti RossoNeri è possibile deguistare vini valdostani bianchi e rossi doc - i prezzi sono indicati nei padiglioni - mentre l'acqua minerale è offerta dall'Azienda Sorgenti Monte Bianco. Insomma, anche questa edizione della Foire che in via straordinaria si svolge oggi, sabato 2, e domani, domenica 3 aprile, è un appuntamento non solo per gli appassionati di artigianato ma anche per i buongustai.