I bambini hanno inaugurato la nuova casetta dell’acqua di Antagnod
E’ stata inaugurata martedì scorso, 29 giugno, ad Antagnod, di fronte all’Hotel Santa San, la Casa dell’Acqua. Insieme alla gemella di Champoluc, è entrata in funzione il giorno stesso. La cerimonia, avvenuta alla presenza del sindaco di Ayas Alex Brunod, ha coinvolto anche le maestre e i bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia, che hanno cantato una canzone e regalato dei disegni al Sindaco, il tutto sul tema dell’acqua bene prezioso, che è stato anche l’argomento trattato nelle attività di raccordo con la scuola primaria.
La casetta, installata dalla ditta AcquaLife, fornisce acqua dell’acquedotto filtrata, acquistabile con monete o inserendo una tessera ricaricabile che è disponibile, al costo di 5 euro, all’Hotel Santa San o, a Champoluc, al tabacchino edicola di Lorenzo Giovannelli in via Dondeynaz. L’acqua, proveniente dall’acquedotto comunale, prima di essere erogata subisce un processo di filtrazione finalizzato a migliorarne le caratteristiche organolettiche, con l’eliminazione di residui di cloro, impurità organiche (alghe, funghi e microorganismi) e inorganiche (sabbia e ruggine). La disinfezione passa attraverso l’utilizzo di una lampada debatterizzante a raggi Uv. L’acqua viene poi raffreddata ed erogata in 2 tipologie: naturale e gassata.
«Sono molto soddisfatto che il Comune di Ayas, come i 2 Challand, grazie a queste casette, offra a un costo molto basso acqua controllata e filtrata ancora più di quella dei fontanili, che comunque resta potabile e molto apprezzata da residenti e villeggianti» ha commentato il sindaco Alex Brunod, che ha anche regalato un libricino da colorare ai bambini.
«Sul territorio della Valle d’Aosta abbiamo installato 29 casette dell’acqua. - ha dichiarato Alessandro Sado, titolare di AcquaLife, che era presente all’inaugurazione - Ci occupiamo del trattamento dell’acqua, commercializzando e installando impianti per la filtrazione, raffreddamento e gasatura a livello domestico, aziendale e, in collaborazione con gli enti comunali, per uso pubblico. In quest’ultima categoria rientrano le casette dell’acqua. La finalità più importante delle nostre casette, oltre a offrire la possibilità di approvvigionarsi di acqua sia naturale che gasata a costi molto bassi, 5 centesimi al litro, è quella di promuovere la sostenibilità ambientale, riducendo drasticamente sia la produzione di rifiuti plastici sia l’emissione in atmosfera dell’anidride carbonica legata alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie in Pet. Le 29 casette della Valle d’Aosta hanno finora erogato circa 15 milioni di litri. Se la stessa quantità di acqua fosse stata acquistata al supermercato, per contenerla sarebbero stati necessari 10 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri; considerando che il peso medio di una bottiglia è di 40 grammi, si tratta di 400 tonnellate di Pet utilizzate per la produzione del contenitore».