Hockey, storico scudetto per i Gladiators Under 17
Con la sola sconfitta di Bressanone in semifinale, i Gladiators chiudono una stagione dominata dall’inizio alla fine sul ghiaccio di Appiano giovedì scorso, 30 marzo, aggiudicandosi senza discussioni pure il match di ritorno della finale, dopo essersi imposti martedì ad Aosta all’andata 6 a 3. In Alto Adige, con 2 pullman di tifosi al seguito, gli aostani del coach-presidente Luca Giovinazzo hanno dovuto per forza di cose contenere i locali nella prima parte, con gli altoatesini arrembanti sin dai primi secondi con 9 tiri a 2 fino al 16’, poi Andrea Gesumaria ed Alessandro Carbone hanno alleggerito la pressione giocando bene in attacco, sino a che a 22” dalla prima sirena proprio Carbone ha infilato la porta avversaria. Una liberazione per i Gladiators che dopo 29” dall’inizio del secondo drittel hanno colpito fulminei ancora con Carbone e Mattia Lenta alla seconda assistenza. L’Appiano è andato letteralmente in bambola, così hanno segnato al 27’ proprio Lenta, al 33’ Alessandro De Santi e al 34’ Adrian Movchan, per uno 0 a 5 che gli altoatesini hanno mitigato solamente al 35’, per subire, quasi al 40’, l’1 a 6. Con gli ultimi 20 minuti da controllare prima del trionfo, sono arrivate 2 reti locali al 50’ e al 51’, ma Thomas Badoglio a rimesso a posto le cose al 56’, con 4 a 7 al 59’ e apoteosi finale di Matteo Mazzocchi a 41” dal termine e dall’inizio della grande e meritata festa, storica per la città di Aosta e per i Gladiators.
Settimana comunque dura per gli aostani, che sabato 25 avevano chiuso il conto 5 a 3 con il Vipiteno/Bressanone partendo forti e in 7 minuti portandosi sul 2 a 0 grazie ai gol di Alessandro Crivellari al 5’ e, magnifico, di Thomas Badoglio al 7’, ma i sudtirolesi agguantavano il pari tra il 10’ e il 15’, con i Gladiators che accusavano la tensione, riuscendo a trovare la rete solamente in power play a 40 secondi dalla fine del tempo. Power play decisivo anche per il Bressanone al 45’ e 3 pari, con l’Aosta sospinta dal pubblico vicina al vantaggio più volte, con finalmente a 50” dalla fine del match Savelii Sukhytskyi che liberava il disco per Edoardo Muraro che con un tiro tra gambale e palo mandava in estasi la Patinoire per il 4 a 3, con gol finale dell'eroico Andrea Gesumaria.
Conclusa questa semifinale così impegnativa, martedì è arrivato l’Appiano, davanti a oltre 300 spettatori, ma malgrado la fatica della gara supplementare i Gladiators sono partiti alla grande, andando a segno al 4’ con Gianmarco Fraschetta e al 5’ con Savelii Sukhytskyi, chiudendo il tempo sul 3 a 0 grazie a Matteo Mazzocchi. Tutto in discesa pure all’inizio del secondo drittel, con al 23’ il gol di Alessandro Crivellari, quindi al 29’ Mattia Lenta, pur se le offensive dell’Appiano non mancano, ma il portiere aostano Lorenzo Lamberti non concede nulla, bravissimo, fino al 34’ quando gli altoatesini vanno a segno 2 volte in 26 secondi, per poi fissare il 5 a 3 al 35’. Con 2 reti di margine i Gladiators subiscono, sino al 50’ quando riescono a riequilibrare le linee, poi al 58’ ecco Andrea Gesumaria per il 6 a 3 finale e quindi tutti ad Appiano.
Raggruppamento Under 9
Continua la marcia di avvicinamento delle nuove leve aostane all'hockey agonistico. Di fronte a 2 team di Pinerolo e al Real Torino, i ragazzi guidati da Daniele Doriguzzi hanno ottenuto 1 vittoria e 2 sconfitte, con tanta voglia di giocare, talmente contagiosa che gli organizzatori del raggruppamento hanno raccolto tutti gli under7, ed organizzato una partita mista, dove la maglia di sodalizio non contava, ma contava solo l'amore puro per il ghiaccio.