Henri Aymonod conquista il Challenge Stellina in Val di Susa
Se l’obiettivo è puntato sulla Coppa del Mondo di corsa in montagna, i segnali non possono essere più incoraggianti di così: Henri Aymonod ha fatto suo, per la prima volta, il Challenge Stellina, giunto alla sua 33esima edizione, con una delle migliori prestazioni degli ultimi anni.
Lungo i 14,3 chilometri (1630 metri di dislivello) tra Susa e Costa Rossa domenica scorsa, 29 agosto, il campioncino di Villeneuve ha portato avanti un entusiasmante testa a testa con Petro Mamu, riuscendo a spuntarla per una manciata di secondi: 1h19’32” il tempo del valdostano, 1h19’45” quello del campione eritreo. Alle loro spalle, leggermente più staccato, Francesco Puppi in 1h20’18”.
“Sono veramente contento, oggi era una di quelle giornate in cui senti che tutto va bene. - ha confessato Henri Aymonod - Ero davanti fin da subito e infatti mi sono chiesto se stessi facendo la cosa giusta. Poi ho staccato il cervello e mi sono detto: proviamo, andiamo via. Ho anche parlato a Petro Mamu nella piccola discesa prima del tratto finale e gli ho detto che per me era un onore essere lì con lui. Ce la siamo giocata, io forse oggi avevo quel qualcosina in più sul ripido. Nell’ultima parte lo staccavo un po’, poi lui rientrava, poi dal piano delle Sevine sono riuscito a prendere quel gap di 15 secondi che ho portato fino al pianoro finale dove ho spinto veramente a tutta e alla fine sono arrivato davanti. Il Challenge Stellina è una gara molto importante per me, storica, ci tenevo a far bene qui. I miei prossimi obiettivi sono sicuramente mirati verso la World Cup: a Casto, in provincia di Brescia, in questo fine settimana correrò sia il Vertical e che il Trofeo Nasego. Poi farò tappa in Austria con la Red Bull Dolomitenmann sabato prossimo 11 settembre prima del Trofeo Ciolo in Puglia a Gagliano del Capo il 26 settembre. Chiuderò con il Km Verticale Chiavenna-Lagunc del 10 ottobre, ultima tappa della World Cup, dove cercherò di difendere il titolo in una competizione che mi è ormai entrata nel cuore”.