Henri Anselmet con l’azienda La Plantze recupera le storiche vigne del Chatelair

Henri Anselmet con l’azienda La Plantze recupera le storiche vigne del Chatelair
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Tre generazioni di viticoltori ed ora un progetto nuovo per guardare al futuro e dare nuova vita ad una parte di territorio che era abbandonato. E’ questa l’idea del giovane Henri Anselmet, trentadue anni, figlio del cinquantaseienne Giorgio, della nota casa vinicola di Villeneuve, che ha deciso di impiantare dei nuovi vitigni in un vasto appezzamento di terreno posto alla pendice della collina di Chatelair, a poca distanza dal Municipio, uno spazio che meritava di essere recuperato.

Un iter lungo, durato alcuni anni, come sottolinea Henri Anselment, “Perché la zona è sotto tutela archeologica considerati i ritrovamenti di epoca preistorica sulla cima di Chatelair, tuttavia finalmente sono state impiantate le vigne che fra un paio di anno produrranno Syrah e Chardonnay”. Henri Anselmet ha sempre lavorato con il padre Giorgio e il nonno Renato, che ora ha ottant’anni e che quando può aiuta ancora figlio e nipote nelle vigne. Da alcuni anni il giovane viticoltore si è messo in proprio con una sua azienda vinicola che si chiama La Plantze. Poi l’idea: recuperare il terreno di Chatelair a Saint-Pierre, un appezzamento di quattromila metri quadrati che quando sarà a regime dovrebbe garantire una produzione di circa tremila bottiglie l’anno. I sogni non finiscono qui perché Henri Anselmet ha già avviato i primi contatti per recuperare e destinare a vigneto un’altra parte di terreno nella stessa località di Saint-Pierre: si tratta di un’area di circa mezzo ettaro dove attualmente si trovano parecchi alberi.

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