Hawaii amare per l’ironman Matteo Garino
Matteo Garino di Gressan teneva troppo a partecipare alll’“Ironman Hawaii”, il gran finale dei Campionati Mondiali Ironman che si tiene ogni ottobre dal 1990 negli Stati Uniti, secondo valdostano nella storia a qualificarsi dopo Giorgio Viana di Villeneuve. Però dopo avere conquistato a Francoforte il 18 agosto scorso un posto tra i 1.150 in palio alla leggendaria competizione che si tiene intorno alla città di Kailua-Kona sulla Big Island, Matteo Garino si è ammalato ed è rimasto ricoverato per 3 settimane, per poi riprendere circa 1 mese fa gradualmente ma con “carichi” limitati la preparazione.
Così pur in condizioni fisiche non ottimali è partito alla volta delle Hawaii, un lungo viaggio, un’esperienza probabilmente unica nella vita di un atleta. Quindi alle 7 di sabato 26 (le 18 in Italia) insieme a 2.490 atleti (gli inviati oltre ai 1.150 qualificati nelle diverse competizioni) si è tuffato nelle acque turbolente del Pacifico per la prima frazione di 3,8 chilometri a nuoto. Partito bene ha poi avuto qualche problema causato dal mare mosso, ma uscito dall’acqua è salito in bicicletta per i 180 km della parte sulle 2 ruote, pedalando con un ritmo elevato, tanto che la media malgrado il forte vento trasversale superava i 39 km/h. Purtroppo al 45esimo chilometri la rottura della catena lo obbligava al ritiro forzato. “Peccato - commenta Matteo Garino, rientrato nella sua casa di Chevrot - perché stavo andando come un treno e le sensazioni erano ottime. Quella in bicicletta è la parte a me più congeniale e malgrado il vento e il percorso vallonato avevo trovato un super ritmo. Certo dispiace non avere concluso, mancava anche la maratona finale di 41 km, magari riproverò nel 2025. E’ certo che si tratta di un’esperienza veramente unica.”
Per la cronaca l’“Ironman Hawaii” ha visto il successo finale del tedesco Patrick Lange - già secondo nel 2023 - in 7h35’53”, con 7’46” sul danese Magnus Ditlev e 10’07” sullo statunitense Rudy Von Berg, sesto l’azzurro Gregory Barnaby a 12’29”. Hanno concluso la gara in 2.270.