Ha riaperto Le Bourricot Fleuri con lo chef Alessandro Lorenzin
Un grande ritorno in un locale storico: dopo numerose esperienze all’estero - ha lavorato in ristoranti alle Canarie, in Grecia e nel nord Europa - e la recente esperienza a Les Ours Gourmands di Brusson, giovedì scorso, 11 maggio, con una riuscitissima cerimonia, lo chef Alessandro Lorenzin ha inaugurato il suo nuovo locale che ha aperto ufficialmente i battenti ieri, venerdì, e che si trova proprio alle porte di Aosta, in località Torrent de Maillod, a Quart, nella sede dello storico Le Bourricot Fleuri, che è così tornato a vivere. Lo chef Lorenzin ripropone le sue specialità a base di pesce - che potrà essere assaporato crudo, in purezza, oppure in interessanti lavorazioni - e i suoi noti piatti ispirati al territorio, ma anche di respiro internazionale. Il tutto all’insegna della freschezza delle materie prime, della estrema creatività e dell’altissima qualità dei prodotti. «Il mio desiderio è quello di abbracciare una fetta di clientela il più ampia possibile - spiega lo chef - proponendo alcuni piatti che abbiamo definito gli “immancabili” che la mia clientela vuole assolutamente che io riproponga nel mio nuovo ristorante come il fritto misto di mare o gli gnocchi di patate viola. Alcuni piatti in Valle d’Aosta si potranno gustare solo nel mio locale, come il carbonaro dell’Alaska, considerato come il miglior pesce bianco al mondo, o la tartare di kobe». «Serviremo inoltre 2 speciali menu degustazioni, uno di 5 portate a 60 euro e uno di 4 portate a 48 euro. - aggiunge lo chef Alessandro Lorenzin che ha pensato di suddividere il suo menu in diverse sezioni, come la sezione Ouverture, che propone piatti molto elaborati e particolari come la fonduta su uova di quaglia - Uno spazio speciale è dedicato ai giovani con il menu “Before Midnight” in cui vengono proposti in orario serale dalle 22 gli stessi piatti ma a prezzi più accessibili».
Dagli “orsi golosi” di Brusson, che ora è chiuso, lo chef arriva al “somarello” di Quart, grazie ad una speciale concessione del marchio della famiglia Rosset. «Hanno creduto particolarmente in me, tanto da darmi l’esclusiva del marchio, dopo molti anni che il ristorante era chiuso» dice ancora lo chef Alessandro Lorenzin, che è di origini venete e piemontesi. Membro della Federazione Italiana Cuochi, dell’Unione Regionale Cuochi della Valle d’Aosta e dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, lo chef valdostano nel 2022 è stato scelto dall’Ordine internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier come discepolo del celebre chef francese. Nel 2019 era stato già scelto come Chef executive dal marchio Martini Riserva Speciale per la creazione un evento sensoriale di “Luxury Street Food” a Modena presso Maison Livre, mentre nel 2020 si era classificato al terzo posto ai Campionati della Cucina Italiana a Rimini, per il contest “Mistery Box” e ha rappresentato la Valle d’Aosta al format televisivo Cuochi d’Italia condotto da Alessandro Borghese. Da segnalare nel 2021 l’esperienza con lo chef Hirohiko Shoda conseguendo il Master in cucina giapponese a Milano con ottimi risultati. Nel 2022, lo chef è stato scelto dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi per il Festival degli Chef a Parigi “Taste of Paris”, nell’ambito del progetto “valorizzazione della ristorazione italiana all’estero” per la promozione e la diffusione della cucina gastronomica creativa e come ambasciatore del gusto all’estero.