Guide alpine, nuovo presidente: Ezio Marlier dopo Pietro Giglio Giovedì scorso al voto meno della metà degli aventi diritto
Il nuovo presidente delle guide alpine della nostra regione è Ezio Marlier della Società delle Guide di Valgrisenche. Subentra a Pietro Giglio che si era dimesso nei mesi scorsi a seguito della polemica sull’obbligo di praticare scialpinismo accompagnati da una guida alpina o da un maestro di sci. Il vice di Ezio Marlier è Jules Pession di Antey-Saint-André, della Società Guide Alpine del Cervino.
I votanti sono stati 142, pari al 47,18 per cento degli associati aventi diritto (237 guide alpine attualmente attive alle quali si aggiungono 64 guide emerite). Ezio Marlier e Jules Pession hanno ottenuto 103 voti, mentre 17 voti sono andati all’altra «cordata», quella che proponeva presidente Enrico Bonino guida alpina indipendente di Arvier e vice Luca Formagnana di Morgex. Le schede bianche sono state 17, le nulle 5. Il mandato dei nuovi vertici dell’Associazione durerà fino al mese di maggio 2022.
Ezio Marlier non si stupisce dell’affluenza al voto, che dice in linea con le altre assemblee in presenza: «Quest’anno venire a votare era più complesso e, nonostante non ci fosse l’assemblea ma solo il voto, e qualcuno fosse via per lavoro, sono venute ad Aosta anche guide anziane da Gressoney e Ayas. Siamo entusiasti perché abbiamo fatto vedere che le guide ci sono. Avere avuto 103 voti rispetto ai 17 dell’altro candidato mi mettono più pressione e responsabilità nel fare meglio possibile, a iniziare dalle questioni avviate dalla precedente dirigenza e rimaste in sospeso. Per decidere le priorità è fondamentale che l’Assemblea dei rappresentanti - composta dai presidenti di tutte le società - nomini la Giunta esecutiva, composta da me, da Pession e da altri 3 membri. La presidenza deve, infatti, farsi portavoce della categoria e attuare le decisioni della Giunta e dell’Assemblea. A tal fine ci riuniremo in presenza ad Aosta lunedì 15 marzo alle 18. Solo dopo potremo prendere decisioni di tipo amministrativo».
Nei giorni scorsi intanto sono terminate le selezioni per il corso di formazione per diventare guida alpina istruttore, ovvero la figura professionale di carattere nazionale preposta alla formazione delle future guide alpine nei vari poli formativi. Le prove - che si sono svolte nella nostra regione, a Donnas per la parte roccia, a Gressoney-La-Trinité per il ghiaccio, e a Punta Helbronner lo sci) sono state affrontate da una trentina di candidati, tra cui anche 5 guide appartenenti all'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna-Uvgam: Enrico Bonino, François Cazzanelli, Marco Farina, Francesco Ratti e Anna Torretta. Hanno poi ottenuto l'accesso al corso 14 guide alpine, tra queste i valdostani Cazzanelli, Farina e Ratti.
Si è conclusa anche la parte invernale delle selezioni per l'accesso al 40esimo corso regionale di formazione professionale per aspiranti guide alpine «Federico Daricou» organizzato dall’Uvgam. Al termine della prima sessione di prove (arrampicata su ghiaccio a Gressoney-La-Trinité e sci a Crevacol), sono rimasti «in corsa» 16 candidati che dovranno affrontare in tarda primavera la seconda e ultima parte delle prove. Si tratta di Alessandro Beltrami, Marco Bernardini, Marco Bozzolo, Michele Cazzanelli, Manuel Chasseur, Filippo Colombo, Vivien Horcholle, Davide Iacchini, Etienne Janin, Renzo Recanzone, Sandro Rinaldi, Simone Scavazza, Stefano Stradelli, Richard Tiraboschi, Enrico Trapazzo e Maurizio Zenerino.