Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso Tanti riconoscimenti alla Valle d’Aosta

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En plein di riconoscimenti per Paolo Griffa al Caffè Nazionale di Aosta, stella Michelin che, a poco più di un anno dall’apertura del locale di piazza Chanoux, rimane ai vertici nella Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2024. Oltre a vedere confermate le 3 tazzine e i 3 chicchi (massimo riconoscimento sia nella qualità del caffè che in quella dell’offerta complessiva) Griffa quest’anno ha conquistato anche il Premio Illy Bar dell’anno. In questo caso il vincitore viene scelto fra tutti i bar che hanno ottenuto i 3 chicchi e le 3 tazzine. I chicchi si riferiscono alla qualità del caffè inteso come bevanda e, a seconda del grado di bontà, ne vengono assegnati 1, 2 o 3 per “caffè eccellente”. Le tazzine sintetizzano invece il giudizio complessivo sul locale basandosi su offerta, servizio, ambiente e igiene.

La nuova Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso ha individuato su tutto il territorio nazionale 45 eccellenze, e sono 8 i locali valdostani segnalati: oltre a Paolo Griffa, figurano anche Mafrica, La Patisserie Bovio, Saint-Vout con Due tazzine e Due chicchi mentre Courmayeur compare con i suoi locali 4810 Food&fun, Caffè della Posta, Ravi e Kartell Bistrot Panoramic Skyway Monte Bianco a Entrèves e Chocolat a La Thuile. Nella motivazione del premio conferito a Paolo Griffa si legge che "la sostenibilità è il filo conduttore dell’intero progetto. Una filosofia che si esprime in un mosaico composito di tasselli che seguono un’unica direzione e pensiero. Energia elettrica interamente ottenuta da fonti rinnovabili, packaging riciclabili al 97 per cento, attenzione agli sprechi a tutto tondo, selezione dei fornitori che operino con gli stessi valori, garantendo qualità del prodotto e delle condizioni di vita di chi lavora lungo la filiera. Ma anche racconto e valorizzazione del territorio, con i prodotti di piccole realtà valdostane e le erbe spontanee impiegate nelle preparazioni raccolte un orto sinergico a pochi passi. Una somma di piccoli gesti quotidiani, non urlati ma intesi come normalità”.

“La nostra ricerca porta in tavola e in pasticceria sapori, stagioni, concetti ed evocazioni autoctone: vogliamo che il Caffè Nazionale rappresenti un avamposto contemporaneo della ricchezza delle materie prime della Valle d’Aosta, portando a riscoprire ricette tradizionali e a fare “visitare” idealmente in chiave pasticceria ed enogastronomica la Valle d’Aosta, la sua storia e la sua cultura”, commenta Paolo Griffa.

“Siamo soddisfatti che il lavoro portato avanti in questi anni venga riconosciuto - afferma Luca Tentoni del Saint-Vout di via Garibaldi di fronte all’Arco di Augusto, aperto a fine 2016, che ha ottenuto 2 tazzine e 2 chicchi - anche se quello della caffetteria è solo uno dei settori della nostra proposta», il locale offre un’accurata selezione di prodotti del territorio. «Purtroppo negli ultimi tempi siamo molto penalizzati dalla mancanza di passaggi in seguito all’introduzione della ztl».

«Le più sentite congratulazioni dai nostri associati che grazie all'impegno, il lavoro e la ricerca costante sono dei veri e propri fiori all'occhiello per il nostro territorio» commenta Graziano Dominidiato, presidente Confcommercio Fipe Valle d'Aosta.

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