Gressoney sboccia come un giardino a cielo aperto Torna la mostra-mercato di fiori e piante Artemisia

Il paese di Gressoney-Saint- Jean si trasforma in un giardino a cielo aperto nelle giornate di oggi e domani, sabato 3 e domenica 4 luglio, dalle 10 del mattino fino al tramonto. Torna infatti Artemisia, la mostra-mercato di piante e fiori di montagna organizzata dall’ Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Gressoney-Saint-Jean insieme ad Asproflor. Basterà camminare per il borgo per rendersi conto della cura dimostrata dal Comune e dai residenti nell’abbellimento di balconi, giardini, aiuole e ponti, a cui si aggiungeranno gli allestimenti degli espositori. Anche per questa edizione di Artemisia sono stati coinvolti alcuni dei migliori produttori e professionisti che espongono le loro eccellenze nel campo di piante, fiori e prodotti derivati dalla loro lavorazione.

Non mancheranno le consuete conferenze di approfondimento. Oggi, sabato, il florovivaista Andrea Spagnoli alle 10.45 in Obre Platz terrà un incontro dal titolo “La canapa... è anche ornamentale”. Il giorno successivo - alla stessa ora e nel medesimo luogo - si parlerà di “Alcuni “petali” delle rose: un mondo non sempre conosciuto” con Alessandro Corbellini, professore all’istituto agrario “Gae Aulenti” di Biella e giudice internazionale nei concorsi di nuove varietà di rose.

Sabato e domenica alle 15.30 nel giardino di Villa Deslex sarà proposto un orto didattico a cura di Alessandro Consigliere.

Per informazioni è possibile scrivere a gressoneyproloco@gmail.com.

Gli espositori

Parteciperanno come espositori ad Artemisia: Ambiente Grumei di Verrayes; Marina Bertolo di Rivoli con le sue rose stabilizzate; Doriano Bonamini di Mongrando con i fiori pressati; Cascina Amaltea di Borgiallo, in provincia di Torino, con la frutta trasformata; Castagno Vivai di San Maurizio Canavese; l’azienda agricola Mauro Cattaneo di Masio, in provincia di Alessandria; Le Erbacce di Alessandro Consigliere di Moncalieri; Serafino Cugnod di Brusson che produce fioriere e arredi da giardino in legno; Gardenesque di Simon Flor di Monteu da Po; Giuseppe Ghigo di Cocconato in provincia di Asti; Lorenzo Gilardi di San Mauro Torinese; Il peccato vegetale di Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza; l’azienda Isola larga di Gianpiero Gauna di Bollengo; La Fenice occitana di Fenestrelle con le spezie; il vivaio dei fratelli Gramaglia di Collegno con le erbe aromatiche; l’azienda di piante grasse di Alessandro Montemezzo di Bellinzago Novarese; l’azienda agricola San Rocco di San Secondo di Pinerolo; l’azienda di Paola Scalero di Cambiano, in provincia di Torino; le aziende agricole di Federica Soria, di Andrea Spagnoli e di Graziella Tarricone, tutti e tre di Chieri; Marco Piccolo di Mattie, in provincia di Torino, con le sue piante carnivore