Gressoney ha salutato Rina Peccoz, la storica parrucchiera del paese

Gressoney ha salutato Rina Peccoz, la storica parrucchiera del paese
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La comunità di Gressoney- Saint-Jean - ma anche tante persone provenienti da tutta la Valle d’Aosta - ha partecipato martedì scorso, 21 settembre, ai funerali di Rina Peccoz, spentasi all’età di 87 anni dopo una lunga malattia. E’ stata per tanti anni la storica parrucchiera del paese, benvoluta da tutti per i suoi modi gentili e discreti, per la disponibilità e l’altruismo. Era nata il 16 febbraio del 1934 da Emma Segor e Camillo Peccoz. La mamma Emma era originaria di Rhêmes-Notre-Dame: spirito intraprendente, nonostante la perplessità dei suoi genitori si era trasferita a Gressoney-Saint-Jean a lavorare a casa di una famiglia. Nella valle del Lys conobbe Camillo Peccoz, di professione guida alpina e falegname, che aveva accompagnato la Regina Margherita in diverse escursioni sul Monte Rosa. Dalla loro unione nacquero cinque figli: Ido, Lino, Camilla, Anita e - la più giovane - Rina.

Rimasta orfana del papà quando aveva solo 3 anni, Rina crebbe in una casa piena di bambini dalla mamma, che, oltre ai suoi, accudiva anche i figli di altre famiglie che avevano bisogno di aiuto. Quando ebbe 17 anni, Rina prese la sua decisione: voleva diventare parrucchiera. Nonostante il parere inizialmente contrario della madre, andò a Torino, seguì i corsi professionali e tornò a Gressoney-Saint-Jean dove aprì, nel centro del paese, il suo primo negozio. Iniziava così una carriera durata sessant’anni, in cui si è presa cura di migliaia di capigliatura ma pure di tante persone che nel suo salone trovavano una persona buona e sempre disponibile, che sapeva ascoltare e farsi voler bene. Il suo negozio storico, che tenne per tanti anni, era in Obre Platz. Per le vicende della storia che a volte si ripetono, fu all’inizio perplessa quando la figlia Emma decise di seguire le sue impronte e diventare anche lei parrucchiera. Nel salone di via Linty Waeg si trovarono così a lavorare insieme, con la figlia che era diventata titolare dell’attività e Rina presente per darle una mano fino all’età di 80 anni.

Sposata con Dario Praz - geometra in Regione e sindaco di Gaby dal 1968 al 1980 (per un periodo è stato il primo cittadino più giovane d’Italia) - ha avuto due figli: oltre a Emma anche Stefano, morto in un tragico incidente in chiesa nel 2006, travolto dal crollo dell’altare maggiore mentre espletava il servizio di operatore pastorale, una tragedia terribile per la famiglia e uno choc per tutto il paese.

Persona di grande generosità che si manifestava in piccoli e significativi gesti, era appassionata di orto e di fiori che coltivava con cura e ordine perfetto. Si è spenta nella sua casa di Bosmatto, con accanto il marito Dario e la figlia Emma. Oltre a loro, lascia il genero Luca Conchatre e gli adorati nipotini Andrea e Francesca.

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