Green Weekend, bilancio positivo
Due giorni di sport, food e mobilità dolce in Val Vény e in Val Ferret lo scorso fine settimana. Dopo l’edizione 0 del 2021, la manifestazione Courmayeur Green Weekend ha nuovamente inaugurato la stagione estiva 2022 ai piedi del Monte Bianco. Due giornate, la prima (sabato 25 giugno), caratterizzata da un percorso gourmet tra i ristoranti della Val Ferret, percorribile per l’occasione solo a piedi, in bici e con le navette gratuite, la cui rete era stata intensificata per l’occasione. La seconda (domenica 26), in Val Vény con un food market diffuso (produttori che annualmente in estate prendono parte a Lo Matson, un altro dei grandi eventi di Courmayeur Mont Blanc, a settembre) e con tante postazioni sport e divertimento. Anche nel caso della Val Vény la vallata era accessibile a piedi, in navetta o con le bici.
La partecipazione, in crescita rispetto al 2021, ha visto più di 1.000 persone per ogni giornata: bici elettriche messe a disposizione dall’organizzazione a un prezzo promozionale andate esaurite in poco tempo (erano circa 250 per valle) e tagliandi gourmet per la Val Ferret terminati prima delle 11 (erano 300).
«Bilancio positivo per questa edizione del Courmayeur Green Weekend, - afferma il sindaco Roberto Rota - manifestazione estiva che conferma l'impegno che l'amministrazione comunale vuole mettere al servizio della salvaguardia dell'ambiente e in particolar modo delle sue vallate laterali. La grande partecipazione di pubblico ci conferma che le valli laterali chiuse al traffico veicolare e dedicate alla mobilità dolce e sostenibile sono un'offerta che i visitatori e anche i residenti di Courmayeur apprezzano e chiedono».
«Lo sforzo organizzativo che comporta una manifestazione come il Courmayeur Green Weekend - aggiunge Raffaella Scalisi general manager del CSC - è davvero importante, lo è altrettanto permettere che Courmayeur ampli la sua offerta turistica sostenibile. Questo è solo un primo passo verso una concezione del turismo più rispettoso dell'ambiente e più in linea con la sostenibilità, asset fondamentale per Courmayeur, che trova riscontro anche nella soddisfazione dei visitatori che sabato e domenica hanno potuto vivere le due valli laterali senza auto, in totale relax e libertà di movimento».
Una buona partecipazione di praticanti yoga e di persone alla prima esperienza sabato 25 alle free classes in Val Ferret (tenute da Rossella Bonanno, Virna Ballerio e Nathalie Donnet) e al seminario in Val Veny. Il 26 giugno il fondatore della scuola di Spine Yoga Mario Longhin ha proposto il seminario: «Le divinità del Monte Sacro teoria e pratica la colonna vertebrale che nel corpo umano è l’asse centrale che sostiene il corpo, è simbolo del percorso interiore che dalla terra conduce al cielo».