«Grazie a tutti coloro che mi aiutano nella mia lotta contro la malattia»
Ho 64 anni, abito da solo a Saint-Marcel e purtroppo da 4 anni soffro del morbo di Parkinson, una malattia che mi ha profondamente cambiato la vita. Infatti durante il giorno devo affrontare mille difficoltà a causa di un fastidioso tremolio e rigidità alle mani, oltre a dolori in tutto il corpo. Ultimamente sono peggiorato e questo mi spaventa perché vedo il mio futuro molto incerto. Sarebbe meglio morire piuttosto che dover lasciare la mia casa. Ma voglio reagire, non devo lasciarmi andare. Non bisogna fasciarsi la testa prima di rompersela e io, alla sera, quando vedo il sole che tramonta, sono felice e mi dico: “Che bello, anche oggi sono a casa mia”. Posso ancora ritenermi fortunato perché mia sorella Rita è molto brava, generosa ed altruista. Perciò la ringrazio di cuore per il suo prezioso aiuto. Ringrazio inoltre le mie nipoti Emerica e Patrizia, i vicini di casa Miriam e Miguel, Enrica e Franco, Giuseppe, Caterina, Salvatore, Carlo, Ida, Bruno e il mio barbiere Danilo.