Grande successo della mostra di Donato Savin in Catalogna
Si è conclusa martedì scorso, 29 ottobre, a Terrassa - Comune della provincia di Barcellona, nella comunità autonoma della Catalogna -, la grande mostra antologica, allestita nelle sale del prestigioso centro culturale FaCT di Donato Savin, realizzata in collaborazione con la Regione Autonoma della Valle d'Aosta, l'Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e con il supporto tecnico dell'IVAT (Istituit Valdôtain Artisanat Tipyque). L’esposizione ha visto la presenza nei 45 giorni di apertura di oltre 10.000 visitatori e ha avuto una risonanza mediatica di interesse internazionale. Le 109 opere esposte hanno ben illustrato il percorso artistico dello scultore “cogneinze”. In questi ultimi 2 anni Donato Savin è stato ospite d’onore in Polonia, a Zakopane sui Monti Tatra, presso il “Museo della Montagna di “Villa Coliba”, a Brasow in Romania, all'Istituto Italiano di Cultura per l’“Alpin Film Festival”. La mostra di Terrassa ha definitivamente consacrato lo scultore di Cogne a livello internazionale, frutto di una attività artistica di grande prestigio e di una produzione scultorea in pietra di altissimo livello.
All'inaugurazione della mostra, avvenuta giovedì 12 settembre, a Terrassa erano presenti il presidente della Regione Renzo Testolin, il vice presidente Luigi Bertschy e il presidente dell'Ivat Bruno Domaine, accolti dalle autorità catalane e dal presidente della FaCT Xavier Queralt. In questa occasione sono state gettate le basi di future collaborazioni nei molti ambiti, sociale, culturale ed economico con le autorità catalane presenti. In questa ottica il coreografo canadese Kevin O'Day, incaricato dalla Fondazione catalana di realizzare uno spettacolo sulla musica del requiem de Faure e sulla musica corale di Whitacre per la prossima stagione culturale della FaCt, colpito dalle opere in mostra di Donato Savin, ha richiesto all'artista di Cogne di poter utilizzare, per la coreografia dello spettacolo, 8 steli in pietra, per formare un cerchio teatrale dentro cui far danzare il balletto. Proposta immediatamente accettata dall'artista. L'Amministrazione regionale informata dell'evento ha manifestato il suo interesse per accogliere nella nostra regione lo spettacolo, che potrebbe essere coprodotto. Un nuovo e significativo segno dell'interesse internazionale che le opere di Donato Savin stanno riscontrando. Intanto le opere dell'esposizione catalana non saranno scaricate all'atelier di Donato Savin a Cogne ma saranno trasportate a Sondrio dove l'artista è stato invitato ad esporre da giovedì 14 a domenica 24 novembre in occasione della 37esima edizione del Sondrio Film Festival dedicato alle aree naturalistiche protette, rassegna internazionale delle migliori produzione documentaristiche mondiali dedicate alla diffusione della cultura dei parchi, delle aree protette e della salvaguardia dell'ambiente. Un’altra occasione per ammirare i lavori in pietra dell'artista valdostano ed un altro riconoscimento delle sue capacità espressive scultoree.