Grand Prix de belote: è l’ora della finale
Tutto è pronto all'Hotel Valdôtain di Villeneuve per la finale del 37esimo Grand Prix de belote con 64 finalisti - 61 uomini e 3 donne - che hanno occupato i primi 64 posti della classifica a punti con almeno 66 punti (ultimo entrato Ivo Fosson di Châtillon; riserva per 1 punto dopo 50 gare Sergio Cabraz di Quart). Il via sarà dato alle 8.30 di domani, domenica 28 aprile, con il ritrovo e le premiazioni e poi i sorteggi per le partite a baraonda dove si cambierà compagno ogni incontro con il tabellone parallelo di recupero che consentirà di essere eliminati solo alla seconda sconfitta. Con una volata finale da grande velocista, Vittorio Angelini di Sarre con il terzo posto nell'ultima gara venerdì scorso, 19 aprile, al Bar Alba di Saint-Vincent (con 51 giocatori) si è assicurato il successo in rimonta nella classifica a punti per una sola lunghezza su Gino Grossi di Saint-Christophe (145 a 144), eliminato negli ottavi di finale venerdì in coppia con Gianni Aresu di Aosta.
Complessivamente il torneo è andato molto bene con una media di 66 giocatori nelle 50 gare (3.340 presenze con punte di 80). Hanno vinto almeno 1 volta in 58 giocatori, 16 non qualificati per la finale tra i primi 64, con 4 successi per Vittorio Angelini, Luigi Pieiller e Joseph Licordari e 2 sole vittorie femminili con Gigliola Borettaz.
In classifica a punti dopo Vittorio Angelini a 145 e Gino Grossi a 144 troviamo terzo Joseph Licordari di Chambave a 131, quarto Antonio Gallo di Charvensod a 129 e quinto Diego Vairetto di Carema a 126 poi Arturo Chabod e Luigi Pieiller di Fenis, Marco Trentini di Chambave (ottavo senza vincere una gara), Guido Chaussod e Renato Dalla Zanna di Nus. Prima donna è Marilena Menabreaz di Valtournenche, 24esima con 97 punti seguita e in finale con Gigliola Borettaz di Issogne (28esima a 92 punti) e Paola Comé di Aosta (52esima a 70 punti).
Nell'ultima delle 50 gare venerdì al Bar Alba di Saint-Vincent c'è stata la terza affermazione del “senatore” Renato Dalla Zanna e la seconda di Corrado Daudry di Quart su Salvatore Tripepi di Nus e Alessandro Consol di Issime; terzi Vittorio Angelini di Sarre e Gianni Maggioni di Verrayes, Paolo Chapellu di Verrayes e Guido Novallet di Montjovet.