Golf, dal “Camoscio d’Oro” al “Cervino” poca gloria per i valdostani: il migliore è Henri Battilani
La settimana del golf in Valle d’Aosta è stata contraddistinta dallo svolgimento della manifestazione più prestigiosa del panorama regionale, il “Trofeo Camoscio d’Oro”, competizione nazionale alla sua 60esima edizione, organizzata da sempre in Val Ferret con il sostegno della famiglia Marone Cinzano, e dalla “Gara nazionale del Cervino”, altro appuntamento parecchio impegnativo.
Per il 2021 il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses ha accolto martedì e mercoledì scorsi, 26 e 27 luglio, complessivamente 84 golfisti di livello, 58 uomini e 26 donne, che hanno dato vita a 2 giorni parecchio emozionanti. Soprattutto a livello femminile da anni non si assisteva ad una gara così interessante, che ha visto la schiacciante affermazione dell’azzurra Greta Minetto, classe 1998 del Royal Park Torino, che il primo giorno ha concluso il percorso con 69 colpi, meno 1 sul par, mettendo una seria ipoteca al successo finale, anche perché mercoledì nessuna atleta ha fatto meglio del suo 73, per il 142 finale. Mercoledì Sofia Terzoli è riuscita ad eguagliarla, recuperando il secondo posto al fotofinish a 152, stesso score della terza Camilla Terzoli e della quarta Chiara Griffa. L’aostana Giulia Michelon ha concluso 12esima con 80 e 81 a 161.
Sfida all’ultimo colpo tra i Tadini, Edoardo e Federico di Castelconturbia, nella gara maschile, che i 2 giovani hanno già ipotecato martedì con rispettivamente 66 e 67 colpi, un doppio grande score. Però mercoledì entrambi hanno avuto dei problemi, chiudendo a 75, ma nessuno è riuscito a recuperare, tanto che malgrado i 69 colpi il varesotto Antonio Longari si è piazzato terzo a 145, contro i 142 colpi di Federico Tadini e i 141 del vincitore Edoardo Tadini. Sesto posto, anche a lui 145, con 2 percorsi regolari, 73 e 72, per Henri Battilani, il migliore dei valdostani, poi nono e secondo Netto Filippo Martelli a 149 dopo un ottimo primo giorno con 72 colpi, decimo e primo Netto Marco Bonatti con 151, 76 e 75, 15esimo Ivo Letey, miglior senior, con 153, penalizzato dall’80 di martedì poi 73 mercoledì, 16esimo René Rosset con 153, 75 e 78, 19esimo Andrea Nicola con 154, 73 il primo giorno e 81 mercoledì, e 24esimo Alessandro Nitri con 157, dopo il martedì a 82 e il mercoledì a 75.
Quindi parecchi dei protagonisti della Val Ferret si sono trasferiti da giovedì 29 ai piedi della Grande Becca, per la “Gara nazionale del Cervino”, con 76 partecipanti, 59 nel maschile 17 nel femminile. Assente la vincitrice di Courmayeur Minetto e non partita l’aostana Michelon venerdì dopo l’88 del primo giorno, è stata Clelia Ferrari, grazie a un fantastico 69, par del campo, di ieri, venerdì, ad imporsi con 143 colpi, con ampio margine - 8 lunghezze - sulla regolare Allegra Marrone, 75 e 76 per 151 finali. Poi terza Maria Paola Simeon con 155.
Più appassionante la gara maschile, con il vincitore della Val Ferret Edoardo Tadini che giovedì ha sfoderato un 66, andando sotto il par di 3 colpi, e ha giocato bene pure venerdì con 71, tanto da chiudere nettamente avanti a 137, rispetto al 143 di Andrea Vairo, 72 e 71, e al 145 di Alfredo Migliorini, 71 e 74. Ai piedi del podio come Courmayeur Henri Battilani, 74 giovedì poi meglio venerdì con 72, totale 146. Ivo Letey da parte sua è andato forte il primo giorno, con un bel 71, ma non si è confermato venerdì: comunque si è piazzato 11esimo a 150. Inverso il percorso di Filippo Martelli, 80 il primo giorno e 73 il secondo per il 14esimo posto a 153. Alessandro Nitri è stato regolare con 77 e 78, 20esimo a 155 e René Rosset è andato bene con il 74 di giovedì ma ha sbagliato parecchio venerdì chiudendo a 156.
Luca Pressendo in Val Ferret
Il giorno dopo il “Camoscio”, giovedì, per la sesta “9 al Cubo” della stagione si sono presentati in 68, messi in fila da Pasqualino De Luca, primo Lordo con 36 colpi, davanti a Mattia Chabod, 37, secondo nel Netto a 19, stesso score del vincitore Paolo Caselli, con terzo Andrea Arnaldi a 18. In Seconda affermazione di Luigi Turba a 18, con 2 di vantaggio su Mario Franzino (secondo) e su Carla Rolando (terza), mentre in Terza con un gran 26 si è imposto Andrea Succi, 44 colpi, seguito a 22 da Luca Ferrero e a 21 da Daniela Bosio, prima senior. In Quarta successo di Marco Minoli con un ottimo 25, seconda a 24 la giovane Carlotta Maino, premio ladies. Premi speciali ancora per la junior Isotta Gillio e per i nearest Luca Ferrero e Marco Minoli.
La settimana a Courmayeur si era aperta con un’altra impegnativa gara su 2 giorni, la “Signature Kitchen Suite Cup”, che sabato 24 e domenica 25 ha radunato 62 appassionati. A fare meglio di tutti è stato Luca Pressendo, 158 colpi totali, con 78 e 80, che è riuscito a precedere di 1 lunghezza Gianni Bazzana, 78 e 81, comunque primo Netto a quota 143, seguito dalla giovanissima Cecilia Conti e dal suo 144, con terzo a 146 Fabrizio Bossi. Anche in Seconda si è messo in evidenza uno junior, Laurent Bianchi, che ha giocato bene con 39 e 38 punti stableford, primo a 77: secondo a 76 Mario Franzino (ben 42 domenica) e terzo a 68 Ennio Subet. In Terza exploit di Marinella Bellinvia, 41 punti sabato e totale vincente di 74, contro il 70 del secondo Enrico Bianchi e del terzo Lorenzo Cirina. Infine, ancora premi con il driving contest per Cecilia Conti e Luca Pressendo e con il nearest per Giovanni Scarso e Marinella Bellinvia.
per Giovanni Vulcano
e per Stefano Viot
Malgrado i 30 partecipanti, la competizione di martedì scorso, 27 luglio, “HD Golf 2021” a Breuil Cervinia è stata di alto livello, tanto che il francese Baptiste Rivory si è imposto con 69 colpi, par del campo, ben 36 punti nel Lordo, realizzando qualcosa come 6 birdies nelle ultime 9 buche, così da superare il quotato Erjon Tola, 70 colpi. Bravo pure Giovanni Vulcano, primo Netto a 39, davanti al 38 di Giampaolo Iraci e al 34 di Tola. Ottimo Stefano Viot in Seconda, 78 colpi e 42 stableford, chiaramente primo di categoria seguito a 38 da Marino Vuillermoz e a 32 da Emilio Bionaz. In Terza 36 vincente per Luca Piccinini, sul 35 di Massimiliano Celano (secondo) e di Andrew Rickerby (terzo), con premi lady a Grazia Alciati e senior a Marco Campagnoli.
Sempre al Breuil, però sabato, in 60 si sono presentati al “Trofeo San Bernardo”, che Thomas Munafò ha fatto suo con 74 colpi e 31 punti, davanti al 30 di Federico Maquignaz e Giovanni Vulcano. Quest’ultimo tuttavia ha vinto in Netto con un convincente 40 e 4 di vantaggio su Matteo Bertolino, terzo a 35 Antonio Munafò. In Seconda aveva già fatto segnare 78 colpi Stefano Viot, imponendosi con ampio margine con 45 sul 36 di Romano Pinardi secondo e di Luigi Trioni terzo. Ottima prestazione in Terza per Benedetta Marelli Munafò, score di 45, contro il 39 della seconda Ludovica Trioni e il 37 di Gianluca Garbi. Premi seniores a Luciano Maquignaz, juniores a Lorenzo Trioni, nearest a Federico Maquignaz e accuracy a Gianluca Garbi.
Il giorno seguente, domenica 25, nella tappa del “Mario Mele Tour” - 66 classificati - è tornato al successo Federico Maquignaz, con un percorso impeccabile, 68 colpi, meno 1, superando ancora una volta Carlo Comé, 70 colpi ma comunque primo Netto con un grande 42, sul 39 del secondo Giancarlo Iraci e del terzo Marco Henriod, premio seniores. In Secondo ha brillato con 40 Alessandro Bompieri, seguito a 39 da Romano Pinardi e a 37 da Guglielmo Botto Poala. Quindi in Terza addirittura 46 per il vincitore Antonio Biella, bravissima a 42 Anna Perino come pure Piera Stevanon, terza a 41 e premio ladies. Tanti i riconoscimenti speciali, a cominciare dagli juniores Leone Amati, primo a 43, e Benedetta Munafò, seconda a 42; quindi i nearest Marco Lucat, Ludovica Trioni, Vittoria Chiappero e Leone Amati ed i driving contest Anna Girello, Federico Maquignaz e Ludovica Trioni.
ancora primo Filippo Bodo
Dopo il successo in coppia della settimana precedente, Filippo Bodo si è imposto sabato scorso, 24 luglio, nella “Chiusano Immobiliare” a Gressoney-Saint-Jean, mentre il Netto è stato appannaggio di Giulio Girivetto che con 36 punti ha superato il 31 di Giuseppe Perenchio. Buon 38 per Danilo Girivetto nel primato in Seconda sul 32 di Pierfranco Cena: sempre 32 sono bastati a Liliane Barde per aggiudicarsi la Terza sul 29 di Annalisa Lorenzini.
di Simone Meggiolaro
Simone Meggiolaro ha vinto l’appuntamento settimanale di Gignod domenica scorsa, 25 luglio. In campo all’Arsanières 17 giocatori e migliore score con 78 colpi per Meggiolaro, primo Lordo a 23. Nel Netto affermazione in Prima di Francesca Rey a 33, secondo Pier Giorgio Gagliardi 31 e terzo Lorenzo Bottoglia 30, e in Seconda di Guido Nieroz a 38, secondo Riccardo Farcoz 35 e terzo Andrea Succi 32, con premi speciali per la lady Mariella Vallet e il senior Luigi Albert.