Gocce d’Oro: gli apicoltori premiati
Nel bel contesto autunnale della sagra “La zucca dal’orto alla tavola” di domenica scorsa, 1° ottobre, a Verrès (si veda articolo a pagina 38), erano tanti i banchi con produzioni locali come il miele dell’Apicoltura Corradi di Verrès che per l’occasione ha potuto proporre i suoi mieli recentemente premiati. Domenica 17 settembre scorso, infatti, i suoi 3 Mieli di alta montagna presentati al concorso "Grandi Mieli d'Italia" a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, hanno ricevuto ognuno 2 Gocce d’Oro. «Di questi - dice con orgoglio l'apicoltore Daniele Corradi - uno sarà finalista al prossimo concorso nazionale “I mille Mieli, i Millefiori” che si terrà a Piacenza da venerdì 27 a domenica 29 ottobre prossimi in occasione di Apimell. Rappresenterò la Valle d'Aosta e questo è un grande onore a fronte di annate difficili nella produzione».
Il verreziese Daniele Corradi non è l’unico valdostano a essersi distinto alla 43esima edizione dell’evento “Grandi Mieli d’Italia”: hanno ottenuto riconoscimenti anche l’Apicoltura Attilio Luboz di Saint-Pierre (2 Gocce d’Oro per entrambi i suoi mieli di castagno e 1 Goccia d’Oro per il millefiori di alta montagna), l’azienda agricola Maison Brenla di Morgex (1 Goccia d’Oro per i 2 millefiori di alta montagna), Marco Lambert di Pollein (2 Gocce d’Oro per la melata di bosco e 1 Goccia d’Oro per il millefiori di alta montagna), la maison agricole D&D di Denis Desaymonet di Aosta (2 Gocce d’Oro per il millefiori di alta montagna) e Laurent Moretti di Châtillon (2 Gocce d’Oro per il miele di castagno).
«Per un apicoltore la partecipazione a questi concorsi permette di aprirsi a un ampio confronto di esperienze lavorative e di vita, di misurarsi con realtà anche molto più grandi e di vedere premiati i propri sacrifici ampliando anche la presenza sul mercato» conclude Daniele Corradi.