«Gli unionisti si stanno estinguendo: bisogna rilanciare l’Autonomia»

Unionista dal 1970, dopo 50 anni di militanza ho iniziato a chiedermi cosa mi dava il mio movimento in termini di specificità di autonomia integrale, la risposta è stata di entrare in Pas pur sapendo che era utopistico ma mi faceva sentire meglio per colmare la mia voglia di indipendenza da Roma. L’Union sta per esaurire la sua efficacia, da 4.000 gli iscritti sono passati a 500 o 600. Arnad, il mio paese, da 120 gli scritti sono 16, 2 famiglie, e da 600 i voti sono passati a 282 alle ultime elezioni (il direttico è tutto al suo posto: nessuna dimissione). Cosa si aspetta? La Totale estinzione? Ditemi perché un giovane dovrebbe votare UV? Siamo omologati con il sistema centralista romano, i consiglieri dell’UV portano avanti il potere per distinguersi e giustificare l’appartenenza ad un movimento autonomista: in una regione a Statuto speciale non fanno nulla! Dobbiamo prendere le distanze da Roma e l’UV ha bisogno di minoranza. I suoi consiglieri devono diventare predicatori in giro per la regione, professare il vero federalismo, il bilinguismo e l’autodeterminazione. I nostri fratelli sono vallesani e savoiardi, popoli della montagna. Invece, sono inermi aspettando l’estinzione del Movimento? Vignetta autostradale, energia a basso costo per i valdostani, ferrovia moderna e non da Terzo Mondo, iniziare a parlare in francese nella vita di tutti i giorni: ma voi pensate che queste giuste aspettative verranno esaudite passando per Roma ladrona? Organizzare immediatamente un congresso aperto a tutti i valdostani.