Gli studenti dell’Alberghiero cucineranno per Mattarella
Insieme agli studenti di altri quattro istituti italiani, gli allievi dell'École Hôtelière de la Vallée d'Aoste (l’Alberghiero di Châtillon per intenderci) avranno il compito di supportare lo staff di cucina e sala al servizio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del ricevimento per le celebrazioni della Festa della Repubblica a Roma, previste per il sabato 1° giugno prossimo. E' la prima volta che l'istituto valdostano viene selezionato dagli uffici capitolini per rappresentare le scuole alberghiere.
«Questa richiesta ci onora, è una bellissima opportunità umana e professionale per i nostri studenti che, al quotidiano, si impegnano con passione nello studio. La Valle d'Aosta sarà ancora una volta protagonista di un evento di eccezione», commenta l'assessore regionale al Turismo, Giulio Grosjacques, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione per la formazione professionale turistica. Sono 15 gli studenti del terzo anno Iefp, del quarto e quinto anno Ipra selezionati per prestare servizio durante il ricevimento in programma la sera del primo giugno: un banchetto per 2.000 persone allestito nella cornice dei giardini del Quirinale, tra capi di Stato stranieri, massime autorità nazionali, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo.
«Per i nostri studenti sarà un'opportunità unica per mettere in pratica le proprie competenze e sono sicura che si impegneranno al massimo per fare bella figura in un contesto così prestigioso», dice Silvana Tamarin, docente e coordinatore didattico educativo dell'Ipra.
Per realizzare al meglio questa nuova opportunità gli studenti di cucina raggiungeranno, insieme ad un docente, la capitale per una settimana di lavoro nel mese di maggio per dedicarsi alle prime preparazioni. Con l’avvicinarsi dell’evento sarà poi il turno dei ragazzi di sala.
«Molto stringenti i criteri di selezione. Niente piercing e tatuaggi in punti visibili del corpo. I capelli devono essere corti per i maschi e raccolti per le ragazze. - si legge in una nota dell’École Hôtelière - E poi, ancora, si è fatto riferimento alla media voti, alla condotta, al modo di presentarsi, all’atteggiamento nelle pubbliche relazioni, alle esperienze precedenti, al portamento, al decoro personale e alla cura della divisa».
Gli studenti di cucina raggiungeranno, insieme ad un insegnante, la capitale per una settimana di lavoro nel mese di maggio per dedicarsi alle prime preparazioni. Con l'avvicinarsi dell'evento sarà poi il turno dei ragazzi di sala.