Gli sport popolari valdostani si presentano al Coni nazionale
Passerella romana per Michel Isabellon e Fabrizio Viérin, presidenti di tsan e rebatta che sabato scorso - 8 maggio - hanno partecipato al Consiglio direttivo della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali al Foro Italico. Alla riunione era presente anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, ringraziato dai 2 delegati valdostani dopo che il massimo organismo dello sport italiano aveva concesso lo status di “discipline di interesse nazionale” agli Esport de Nohtra Téra, permettendo così di fare partire i campionati regionali delle varie discipline. “Il recente inserimento dei nostri campionati negli “sport di interesse nazionale” è un’importante tappa di un percorso iniziato nel lontano 1994 da Pierino Daudry, già presidente dell’Association Valdôtaine Tsan e poi della Fent. - sottolinea Michel Isabellon - Tra gli obiettivi esplicitati nel nostro atto costitutivo, oltre alla promozione degli sport tradizionali in ragione delle loro origine antica e della loro importanza culturale, figurava la parificazione a tutti i livelli amministrativi e sportivi con gli sport già riconosciuti dal Coni. Gli sport tradizionali, seppure spesso considerati minori, come le altre discipline richiedono dedizione, allenamento, costanza, talento e autocontrollo e sono codificati da regolamenti che si evolvono nel tempo. Sopravviviamo grazie al costante impegno di un gran numero di appassionati e dato il fondamentale ruolo dello sport nel benessere psicofisico di tutti, specialmente in questo periodo, mi auguro che tutte le attività sportive, di ogni ordine e grado, possano ripartire al più presto”.