Gli inni di Ucraina e Russia suonati dal chitarrista Jean-Paul Agnesod in un video per chiedere la pace
«Anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra», aveva detto Jim Morrison. Era simbolicamente successo con Jimi Hendrix nel 1969, al Festival di Woodstock, che aveva sottolineato l’atrocità della guerra in Vietnam (allora in pieno svolgimento) echeggiandone i rumori in un inno statunitense distorto. Il giornalista Gaetano Lo Presti ha così pensato di ripetere l’operazione, nei giorni scorsi, con il chitarrista di Donnas Jean-Paul Agnesod che ha riservato lo stesso trattamento agli inni ucraino e russo in un video pubblicato sul canale YouTube di Lo Presti. Per concludere con un beneaugurante Inno alla Gioia. Significativa è stata l’ambientazione, il Teatro romano di Aosta, concesso dall’amministrazione regionale. Un simbolo di quella bellezza che si spera sempre salvi il mondo.