Gli esercizi di pilates non si fermano con Barbara Borghi “Ora la piattaforma virtuale è la nostra nuova palestra”
A casa, senza uscire, la vita continua, ma va riorganizzata, soprattutto quando prevede attività fisica e di solito ci si trovava all'aperto. Barbara Borghi insegna inglese all'Ipra - Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon, dove è vicaria - e ha la passione per il pilates: nel 2006 è diventata istruttrice di fitness Fif ed è nato il suo gruppo di sportive, che allena tutt'oggi una volta a settimana.
«A scuola abbiamo concordato e riorganizzato le lezioni a distanza - spiega - cercando di distribuire le ore in modo equilibrato fra mattino e pomeriggio e nell'arco della giornata. Mi raccomando sempre anche con i miei studenti di non tralasciare l'attività fisica». Le «lezioni a distanza» stanno diventando anche la proposta di molti che offrono video guida attraverso i social. «Ho i miei appuntamenti di training - racconta Barbara Borghi - e così lunedì 23 abbiamo iniziato anche con il nostro gruppo ad allenarci, ciascuno a casa propria».
Un tappetino, abbigliamento comodo, la voce famigliare di Barbara Borghi e la forma fisica si mantiene anche senza uscire. «Abbiamo attraversato lo schermo per allenarci insieme ancora. Al primo appuntamento in streaming del lunedì eravamo una decina, quasi tutte. - continua - Dopotutto ci sono già esempi di esercizi con una guida sul video: per noi, che ci vediamo su Google Hangouts Meet, è bello anche incontrarci cosi, poter interagire, e continuare con le nostre attività abituali».
«Ogni tanto propongo loro alcuni video curiosi americani - aggiunge la trainer - e porto loro un po' di novità: oltre al pilates, qualcosa di funzionale, potenziante. Il nostro non è un pilates di stretching, per sciogliere la massa muscolare, ma, dato che ci vediamo solo una volta a settimana, è un po' più “potente”. Mettiamo insieme la ginnastica funzionale e il pilates».
«Nel primo incontro dopo due settimane di stop per il Coronavirus - conclude Barbara Borghi - ritrovarsi, anche con la linea che ogni tanto ci lasciava solo con l'audio, è stato un modo per riaccoglierci e per invogliarci ad andare avanti. La piattaforma virtuale è la nostra nuova palestra, finché non potremo ritrovarci nel nostro solito posto a Pontey. Dopo le lezioni con i ragazzi, il lunedì dopo le 17.30, ci alleniamo un po'. E' il consiglio che do anche agli studenti: trovate il tempo, un paio di volte a settimana, dopo lo studio e la didattica a distanza, per fare esercizio fisico e dedicarvi a voi stessi».