Gli animali di legno di Giorgio Diemoz in un’esposizione nel cuore della città
Pezzi di legno che sembrano animarsi e diventare animali: sono le inconfondibili opere di Giorgio Diemoz di Allein che dall’ultima Fiera di Sant’Orso e per tutto il mese di febbraio possono essere ammirate nel salone dell’Hotel Duca d’Aosta in piazza Narbonne. Sono presenti 14 pezzi e fra tutte il posto d’onore, al centro dell’esposizione su un tavolo circolare, è stato riservato alla scultura che raffigura un imponente fenicottero. «La particolarità di questo artigiano - osserva il titolare dell’albergo che si fregia di 4 stelle Alessandro Cavaliere - è la sua sorprendente capacità di intuire nei pezzi di legno che trova nei boschi le forme di animali e di renderle evidenti anche agli altri con alcuni sapienti ritocchi, magari solo evidenziando quello che può essere un becco o scolpendo un occhio. La mostra è a ingresso libero perché il Duca d’Aosta vuole essere il salotto buono della città aperto a tutti».