Gli agenti di Polizia sorvegliano le piste da sci della Valle d’Aosta
Anche per la stagione invernale 2022/2023 la Polizia di Stato è presente sui comprensori sciistici della Valle d’Aosta. Nei giorni scorsi il questore di Aosta Ivo Morelli ha incontrato gli operatori specializzati nel Servizio di sicurezza e soccorso in montagna, impegnati a vigilare sul rispetto delle regole sulle piste da sci, nel primo intervento in caso di incidenti o violazioni, garantendo il primo soccorso, svolgendo accertamenti e contestazioni di violazioni amministrative e operando in sinergia con il soccorso sanitario, il soccorso alpino e con le altre forze di polizia ed enti privati. Dal 1° gennaio scorso il Decreto legislativo numero 40 del 2021, che si rifà al Codice della strada, ha introdotto nuove norme che disciplinano più specificatamente chi frequenta le piste facendo lo sci e chi frequenta gli ambienti non controllati facendo lo sci fuori pista o escursionismo. Nello specifico è stato introdotto l’obbligo del casco protettivo per i minori di anni 18 per lo sci alpino, lo snowboard e il telemark e per tutti coloro che negli appositi spazi praticano le evoluzioni acrobatiche (snowpark e piste di allenamento). Per l’assicurazione, che è obbligatoria e deve coprire i danni provocati a terze persone, sarà il gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, a mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto dello skipass, la polizza assicurativa a chi ne è sprovvisto. La multa per i trasgressori va da 100 a 150 euro, oltre al ritiro dello skipass. Sussiste poi il divieto di sciare in stato di ebrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e tossicologiche pena sanzione amministrativa. In caso di scontro fra sciatori, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno abbia concorso a causare l’incidente. Chi pratica lo sci fuoripista, lo sci alpinismo e le attività escursionistiche in ambienti innevati, deve obbligatoriamente dotarsi di dispositivi elettronici di autosoccorso Artva - Apparecchio di ricerca dei travolti in valanga -, nonché di pala e sonda da neve. E’ sempre consigliato affidarsi ai bollettini meteo e di neve emessi dai centri nivometeorologici, per non essere sorpresi da eventi atmosferici importanti o sul pericolo di valanghe. Giova inoltre precisare il divieto assoluto di risalire le piste da sci a piedi, con le ciaspole e con gli sci di alpinismo.