«Giusto imporre l’obbligo di vaccinarsi, è l’unica maniera per uscire dalla pandemia»

L’obbligo vaccinale non è più un tabù e potrebbe presto entrare in vigore in Italia. Quando? Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che tale eventualità verrà valutata dopo l’estensione del Green pass. Ad aprire la strada sono state le dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi sulla possibilità di imporre l’immunizzazione contro il Covid 19 a tutti gli italiani.

Ma è giusto o no che il Governo obblighi tutti a vaccinarsi?

Margherita Migliasso: «Purtroppo la situazione dei contagi nell’ultimo periodo, soprattutto in Sicilia diventata di recente zona gialla e dove guarda caso il numero dei vaccinati è praticamente inesistente, ha creato preoccupazione anche nel resto d’Italia. Tutto ciò porta a riflettere circa l’utilità del vaccino come unico mezzo per uscire dal tunnel del Coronavirus, un’emergenza senza precedenti che ha mietuto migliaia di morti in Italia e milioni nel mondo. Per questo sono favorevole all’obbligo di vaccino per tutti».

Chiara Repaci: «La variante Delta ha portato con sé una serie di complicazioni e una nuova ondata di contagi in tutto il mondo. Sono favorevole all’imposizione obbligatoria del vaccino, altrimenti non ne usciamo più. Mi rendo conto che molte persone non sono d’accordo, ma di fronte a un’emergenza sanitaria mondiale l’unica risposta valida resta l’obbligo esteso a tutti».

Antonio Pacifico: «Le ultime manifestazioni in piazza dei “no vax”, che hanno aggredito giornalisti, agenti di Polizia e carabinieri non lasciano immaginare un futuro tranquillo. Non sarà facile rendere obbligatorio il vaccino però condivido questa eventualità che è l’unica ancora di salvezza per evitare di ripiombare nel baratro dei focolai, dei contagi e della paura del confinamento».

Alberto Mantione: «Sono favorevole alla vaccinazione obbligatoria per tutte le persone a rischio Covid. Non va dimenticato infatti che la saturazione delle terapie intensive riguarda soprattutto le persone anziane e fragili».

Cathy Castiglioni: «E’ una tematica difficile e soggetta a incomprensioni e fraintendimenti ma occorre tutelare e rispettare le persone più esposte al contagio e solo con l’obbligo di vaccino si potrà raggiungere questo obiettivo. Non va scordato che la libertà del singolo finisce dove inizia quella degli altri».

Daniela Bonomo: «Condivido l’obbligatorietà del vaccino, soprattutto per tutti quei giovani e per quelle persone che non lo hanno ancora fatto».