Giuliana Cunéaz protagonista al Festival Maravee
Giuliana Cunéaz è tra le protagoniste della 20esima edizione del Festival Maravee, l’importante progetto multiculturale che si svolge ogni anno in diversi luoghi del Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa, diretta dalla curatrice e critica d’arte Sabrina Zannier, si propone come ideale contaminazione tra le arti in una stretta relazione tra video, performance, danza e teatro.
L’edizione 2021 ha come tema il Convivio in omaggio ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e si pone l’obiettivo di realizzare un “banchetto di sapienza e rigenerazione” dopo il periodo buio della pandemia.
In questo contesto, Giuliana Cunéaz presenterà - da domani, domenica 29 agosto, a domenica 19 settembre, la videoproiezione ambientale Amabie, già esposta al Castello Gamba di Châtillon nell’ambito della mostra “Assalto al Castello”. Questa volta lo scenario sarà la Casa della Musica di Grado un antico edificio risalente al VI secolo dopo Cristo, interamente restaurato, dove il lavoro esposto nel salone centrale si estende per oltre 5 metri. Ad interpretare il ruolo della leggendaria figura giapponese di Amabie è l’attrice Paola Corti che esalta l’ambivalenza di una creatura ricoperta di squame dai lunghissimi capelli con il volto simile ad un uccello. Giuliana Cunéaz crea un percorso visionario ed emozionante facendo comparire Amabie sullo sfondo di un oceano notturno con un oggetto luminoso in mano. «Amabie rappresenta uno spirito benevolo volto alla guarigione delle epidemie e all’augurio di anni fecondi. - afferma l’artista Giuliana Cunéaz - Per questo rientra alla perfezione nel convivio dove tutti sono invitati al banchetto dell’arte e delle nuove tecnologie».
Domani, domenica, in occasione dell’inaugurazione, la videoproiezione sarà accompagnata da una performance del ballerino Gian Mattia Baldan di Kataklò Athletic Dance Theatre, la compagnia di danza acrobatica fondata dall’ex olimpionica Giulia Staccioli.
Amabie è una delle figure inserite all’interno del film I Cercatori di Luce, videoinstallazione su 3 schermi in 3D sul potere rigenerativo della natura che verrà presentato per la prima volta al PalaCinema di Locarno a fine ottobre.