“Giroparchi Adventure Trail” in vetta al Gran Paradiso

La cordata dei giovani alpinisti - selezionati per partecipare alla nuova proposta per ragazzi di Fondation Grand Paradis, “Giroparchi Adventure Trail" - ha raggiunto la vetta del Gran Paradiso nella mattina di lunedì scorso, 3 luglio, intorno alle 7.40.

Per molti di loro si tratta del primo “4.000” raggiunto, culmine di un percorso di formazione iniziato a metà giugno, nel quale i partecipanti, ragazze e ragazzi valdostani di 17 e 18 anni, hanno affrontato prove fisiche, hanno esplorato tecniche di alpinismo, hanno imparato a effettuare riprese video e a raccontarsi, hanno migliorato il loro Inglese e hanno conosciuto il patrimonio naturale del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Dopo essersi allenati salendo prima la Punta Rossa della Grivola (3.630 metri) nella valle di Cogne, e successivamente la Becca Traversière (3.337 metri) nella valle di Rhêmes, i partecipanti - accompagnati dalle guide dell’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna e da un insegnante madrelingua inglese di English Centre Aosta - sono arrivati in Valsavarenche nel pomeriggio di domenica. Da lì hanno raggiunto il Rifugio Federico Chabod, dove hanno pernottato, per partire la mattina seguente verso i 4.061 metri della vetta.

Fabienne Aguettaz, Leon Barailler, Nyna Carlon, Matias Colajanni, Margot Comune, Maxime Desaymonet, Noella Gabriele, Richard Hugonin, Alice Maniezzo, Pietro Percino e Rémy Sedran hanno così raggiunto la Madonnina nella prima mattina di lunedì, dopo una sveglia alle 3.30 e una rapidissima preparazione. Il gruppo, velocissimo ed entusiasta, ha salito la via normale dal Rifugio Chabod partendo durante la notte, godendosi l’alba sul ghiacciaio di Levaciau e incontrando il sole sullo spartiacque tra Cogne e Valsavarenche. Salite le roccette terminali, le diverse cordate sono arrivate insieme alla Madonnina. Il gruppo ha dimostrato una sconfinata passione, che hanno contagiato le guide salite con loro sul Gran Paradiso: Giovanna Mongilardi, Marco Farina e Marco Camandona, e quelle che li hanno accompagnati sulle altre due cime, Abele Blanc e Etienne Janin, confermando il successo della prima edizione di questa nuova avventura.