Giro d’Italia, presentata la tappa Il percorso del Giro della Valle
Venerdì prossimo, 5 maggio, a Budapest si aprirà con la 14esima partenza dall’estero per 3 tappe ungheresi il 105esimo Giro d’Italia per concludersi dopo 3 settimane a Verona il 29 maggio dopo 3.443 chilometri. La corsa rosa organizzata dalla Gazzetta dello Sport salirà a Cogne per la seconda volta nella storia domenica 22 maggio con la tappa che partirà da Rivarolo e salirà prima a Les Fleurs di Pila (come 30 anni fa quando vinse il tedesco Udo Bolts e 35 anni fa lo scozzese Robert Millar) e poi a Verrogne. Il giorno dopo riposo e trasferimento a Salò sul Lago di Garda per la settimana finale sulle Dolomiti e in Valtellina. La manifestazione è stata presentata nella serata di ieri, venerdì, all’ex cinema Splendor di Aosta dalla RCS (speaker del Giro dal 2011 è il cognein Paolo Mei, secondo valdostano dopo Cesarino Cerise voce della gara dal 1989 al 1997), dalla Regione e dal Comune di Cogne. Il Giro arrivò a Cogne la prima volta nel 1985 con il successo dello statunitense Andrew Hampsten che con Bernard Hinault in maglia rosa si impose sui 58 chilometri della tappa partita da Saint-Vincent attaccando all’uscita di Aymavilles e vincendo davanti al colombiano Reynel Montoya e allo spagnolo Marino Lejarreta.
Sempre ieri sera ad Aosta è stato presentato anche il 58esimo Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta-Mont Blanc in programma a luglio. Le tappe della corsa della Società Ciclistica Valdostana sono mercoledì 13 luglio la Saint Gervais-Saint Gervais di 82 chilometri in Francia, giovedì 14 la Saint-Christophe- Saint-Christophe di 124 chilometri con arrivo in salita sullo strappo del Municipio dopo le salite di Jeanceyaz e Grand Brissogne, venerdì 15 la Aosta-Aosta di 138 chilometri con le salite di Doues, Verrogne, Echarlod e Col d’Introd, sabato 16 la Pont-Saint-Martin-Fontainemore con arrivo a Plan Coumarial di 173 chilometri con Col d’Arlaz, Col Tsecore e Col de Joux e poi Perloz e l’arrivo in salita. Si chiuderà domenica 17 con la Valtournenche-Cervinia di 119 chilometri attraverso Verrayes e Col San Pantaleon e arrivo al Breuil. Al via saranno 32 squadre di under 23 di 16 nazioni con la nazionale italiana guidata dall’ex professionista Marino Amadori.
Andreas Vittone infortunato
Aveva appena debuttato in Coppa del Mondo a Petropolis in Brasile con uno splendido quinto posto negli under 23 nonostante un problema alla catena e lunedì scorso, 25 aprile, a Stevena di Caneva nella “Caneva Bike Trophy”, gara del circuito Italia Bike, era terzo e nell'ultimo giro in un mezzo salto Andreas Vittone è caduto rovinosamente. Subito soccorso e trasportato all'Ospedale di Pordenone si temeva la frattura della clavicola ed invece dopo gli esami si è accertato che si tratta di una lussazione alla spalla destra non grave e di una più problematica lussazione all'anca destra. A Pordenone volevano operarlo per rimuovere i microframmenti ma poi si è deciso di trasferire il giovane biker di Gressan ad Aosta a consigliarsi sul da fare con medici di fiducia già il giorno dopo, martedì 26. Tutta la squadra della Ktm Protek Elettrosystem ha manifestato vicinanza e affetto per Andreas Vittone e per la sua guarigione e ha ringraziato gli organizzatori e i soccoritori per l’efficacia del loro intervento.
"Andreas adesso è a casa e lo sta curando il dottor Gabriele Thiebat che lo opererà alla spalla. - spiega il papà Jean Paul - La clavicola non sembra rotta ma la lussazione non è certo di poco conto, lo faremo poi operare all'anca dal dottor Filippo Rodelli per asportare i microframmenti, speriamo bene e che si rimetta in fretta."
vince Elisa Giangrasso
Sempre lunedì ma a Pordenone, secondo a soli 6”6 dal vincitore Gabriel Borre tra gli Juniores del “Ca’neva Trophy”: ottavo Alessio Cino e 13esimo Stefano Gerbaz.