Giovanni Barocco: «Soluzioni condivise e dialogo per lo sviluppo dei territori montani»
Il consigliere nazionale Uncem Giovanni Barocco ho partecipato agli Stati generali del mondo del Lavoro a Courmayeur. Intervenendo, durante la sessione dei lavori dedicati a «Turismo e Sport in Montagna: Proposte per uno sviluppo sostenibile», Giovanni Barocco ha messo in rilievo lo sforzo che i Comuni montani «svolgono ogni giorno per mantenere la montagna viva 365 giorni l'anno e per garantire le stesse opportunità di vita e sviluppo alle proprie comunità». Riflettendo sugli investimenti da effettuare per garantire un’offerta turistica di qualità per lo sviluppo di attività turistiche di carattere sportivo «È sempre più necessaria un'azione preventiva su queste decisioni, un'azione concertata tra le autorità che rappresentano le comunità locali, le autorità pubbliche e gli attori interessati. - ha rilevato - È necessario passare da una logica del “no” a prescindere ad una logica del “per”. Mettere intorno ad un tavolo tutti gli attori per giungere a una soluzione condivisa, a una mediazione è decisamente più difficile e sfidante. Dobbiamo sempre aver presente che si devono tutelare e coniugare le attività con la tutela ambientale. La conservazione dei siti e la valorizzazione degli ambienti di vita deve essere tenuta presente ma al contempo non dobbiamo dimenticare la possibilità delle comunità locali di perseguire uno sviluppo economico che permetta loro di vivere in montagna 365 giorni l'anno. Il turismo deve quindi essere in grado non solo di valorizzare il patrimonio esistente, anche di restituire un potere di attrazione ai luoghi destinati all'abbandono».