Giovani e lavoro, se ne è parlato a Sarre con il ministro Calderone

"Il confronto della Giunta regionale con il ministro Calderone è stato un momento proficuo e interessante che ci ha permesso di esplicitare alcune questioni che sono già state affrontate negli ultimi mesi e nelle ultime settimane relative a norme di attuazione attualmente all'esame della Commissione paritetica che fanno parte di un percorso di riconoscimento delle possibilità previdenziali per il comparto dei vigili del fuoco e per il Corpo forestale".

Lo spiega, a margine del convegno "Giovani al lavoro" tenutosi al Castello reale di Sarre sabato scorso, 21 ottobre, il presidente della Regione Renzo Testolin dopo l'incontro con la ministra del Lavoro Marina Calderone. Tra i temi oggetto di confronto, "abbiamo rappresentato la necessità di individuare soluzioni normative che risolvano le criticità riguardanti le Fondazioni valdostane, interessate dalla nuova legge sulle Onlus, che rischiano di chiudere", prosegue Renzo Testolin. Che conclude: "In ultimo, abbiamo esaminato il problema della carenza di personale in alcuni istituti nazionali presenti sul territorio regionale, quali l'Inps e l'Inail, sollecitando la possibilità di assunzione tramite concorsi in loco anziché nazionali, così come previsto dalla norme di attuazione del nostro Statuto speciale". Durante il convegno, l'assessore regionale al Lavoro Luigi Bertschy - nel contestualizzare il sistema lavoro nella regione - ha citato il documento "Alleanza per il lavoro di qualità" considerandolo il punto di partenza per il miglioramento delle condizioni di lavoro del territorio. Si è poi soffermato sulla necessità di continuare a valorizzare la formazione professionale come leva per favorire l'ingresso nel mondo lavoro dei giovani. "Lavoro di qualità significa stimolare il lavoratore, dargli la possibilità di crescere e di raggiungere un equilibrio tra tempo di lavoro e tempo di vita. - dice - Con il ministro è stato un proficuo momento di confronto in cui sono emerse le sfide che attendono il mondo del lavoro dei giovani".

"Ai giovani dobbiamo dare delle risposte concrete e dobbiamo costruirle insieme a loro" ha detto Luigi Bertschy durante l'incontro "Giovani al lavoro" alla presenza della ministra del Lavoro. "Oggi i giovani ci insegnano che non si vive solo per lavorare, si lavora per vivere e le due cose si devono sposare insieme", dice Luigi Bertschy. Che aggiunge: "Abbiamo bisogno di ragazzi che si facciano ingaggiare in imprese che abbiano voglia di ingaggiarli e di costruire con loro dei percorsi seri di formazione perché oggi i giovani vivono in un mondo del lavoro completamente nuovo, in cui c'è più lavoro che lavoratori".