Giornate Fai di Primavera, visite ad Aosta e Saint-Vincent sabato 23 e domenica 24
Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Nella nostra regione potranno essere visitati ad Aosta il Seminario maggiore e a Saint-Vincent il sito archeologico, la chiesa parrocchiale e la hall del Grand Hotel Billia.
Ad Aosta alla scoperta del Seminario maggiore
Situato in una posizione di prestigio nel tessuto urbano dell’antica Aosta romana, il Seminario maggiore ha rappresentato per secoli uno dei centri attorno ai quali gravitava la vita spirituale, e non solo, della città. Il complesso nacque per iniziativa del Vescovo di Aosta monsignor De Sales, che nel 1773 diede vita all'attuale Seminario sul sito dell'antico Priorato di Saint-Jacquême e dell'annessa chiesa a cui appartiene la torre integrata nel corpo dell'edificio principale. Durante la visita organizzata per le Giornate FAI sarà possibile scoprire le bellezze nascoste della Biblioteca e ammirare la facciata del Seminario che, restaurata nel 2021, è tornata ad arricchire il centro di Aosta. In biblioteca, i ragazzi della classe prima dell’Istituto Manzetti, con il loro docente, Andrea Camilletti, illustreranno gli antichi e preziosi manoscritti. Le visite si terranno sia sabato che domenica dalle 10 alle 16.30 ogni mezz’ora. Ritrovo all’ingresso di via Monsignor de Sales.
Sito archeologico, chiesa e Grand Hotel Billia a St-Vincent
Il ritrovamento del sito archeologico di Saint Vincent risale al 10 gennaio 1968, in seguito allo scoppio di una bomba posta in una finestrella dell’abside da uno squilibrato. La Soprintendenza alle Belle arti di Aosta intervenne per riparare i danni e nel corso dei lavori - durati dal 1968 al 1972 - si scoprirono tracce di affreschi nel presbiterio e di mura antichissime sotto il pavimento della chiesa, che vennero lette come testimonianza di una continuità di occupazione di questo spazio a partire dalle prime frequentazioni risalenti alla fine dell’età del bronzo/età del ferro fino al II-III-IV secolo d.C.. I visitatori durante le Giornate FAI potranno scoprire le stratificazioni delle varie epoche che hanno segnato e che caratterizzano tutt’oggi il sito archeologico e la chiesa di Saint-Vincent. La visita del sito terminerà nella cripta con i suoi raffinati capitelli in pietra locale per poi passare alla chiesa dove si ammireranno gli affreschi di Giacomino d’Ivrea e Filippo da Varallo oltre ai tesori esposti nell’annesso museo di arte sacra. Dopo un breve tragitto a piedi per le vie del centro, dopo aver ammirato la scultura di Luciano Minguzzi, posta all’ingresso del municipio, si raggiungerà il Grand Hôtel Billia, primo casinò di Saint-Vincent, con bellissimi affreschi liberty e l’imponente scalone.
I volontari della Delegazione FAI di Aosta saranno coadiuvati nelle visite dagli alunni delle classi prime, seconde, quarte e quinte dell’Istituto Professionale Regionale alberghiero di Chatillon, formati dalla professoressa Alessandra Biagi.
Le visite si terranno ogni mezz’ora dalle 10 alle 16.30 sia sabato che domenica. Ritrovo sul piazzale della chiesa.