Giornate di Primavera del FAI Protagonista il Borgo di Bard
È uno dei borghi più belli d'Italia quello che il FAI ha scelto come meta privilegiata delle Giornate di Primavera 2022 in Valle d’Aosta: il Borgo di Bard. L’antico abitato costruito ai piedi del monumentale Forte di Bard è stato inserito tra i 600 luoghi di oltre 300 città italiane che il Fondo Ambiente Italiano ha promosso tra i beni simbolo di un patrimonio artistico e architettonico da promuovere e valorizzare per raccontare la cultura attraverso le sue varie declinazioni ed espressioni. A raccontare la storia e le curiosità dell’antico borgo saranno i volontari del FAI giovani Valle d’Aosta che, assieme alle neo mediatrici artistiche culturali del Progetto Ponte, accompagneranno i visitatori alla scoperta di Casa Challant, della Casa del Vescovo, di Casa Urbano e del settecentesco Palazzo Nicole. Antiche dimore che si svelano, in un’apertura straordinaria organizzata dalla Delegazione FAI della Valle d’Aosta in occasione delle Giornate FAI di primavera. L’appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 marzo. Il percorso di visita s’inizierà dall’Opera Ferdinando, all’interno delle mura della fortezza, scendendo in direzione della piazza del Comune di Bard. La prima tappa dell’itinerario culturale sarà presso la chiesa, realizzata verso la metà del 1800, il cui campanile a forma di torre quadrata risale alla seconda metà del 1200. Percorrendo il borgo si raggiungerà Casa Urbano, la cui facciata era originariamente intonacata e decorata, ed il cui ultimo restauro ha portato alla luce un motivo decorativo medievale e uno stemma sabaudo. La casa ospita al suo interno la presenza di un “mulino”, ovvero una vasca di scarico di acqua piovana che ai tempi era collegata ad un segaccio da falegnameria. Di fronte ad una suggestiva fontana, in una piccola e caratteristica piazza si trova Casa Challant, palazzo nobiliare della fine del 1400 dell’omonima famiglia, una delle casate aristocratiche più potenti in Valle d’Aosta durante il Medio Evo e il Rinascimento. Le facciate esterne, dai dipinti cinquecenteschi, offrono ancora oggi un’ampia porzione visibile degli antichi affreschi, come anche nelle sale interne. Continuando a percorrere il borgo, osservando i decori delle case e antiche finestre, oltre a intimi scorci e piccole corti interne, si potrà osservare Casa Ciuca, così chiamata per via della sua struttura “instabile”, caratterizzata anche da una scala a chiocciola in pietra chiamata viret. La passeggiata culturale si concluderà con la visita a Casa Nicole, nata come dimora di una famiglia nobile nel 1300, e rinnovata nel Settecento dai signori Nicole, Conti di Bard, le cui facciate esterne presentano sugli intonaci ancora i segni dei colpi di arma da fuoco dell’assalto napoleonico. Il palazzo sviluppato su 3 piani, oltre a numerosi decori e affreschi, ospita una cappella privata al piano nobile, con cupola ottogonale il cui straordinario impianto decorativo, recentemente ristrutturato dall’Amministrazione regionale, pare essere opera di Giovanni Antonio da Bielle e datato 1758.
Luoghi della memoria e di cultura che normalmente non sono aperti al pubblico ma che la Delegazione FAI Valle d’Aosta ha voluto aprire per raccontare momenti di storia e di vita meno conosciuti, ma non meno affascinanti e ricchi di emozione.
Il percorso di visita si concluderà quindi con il ritorno al punto Accoglienza, luogo dal quale i visitatori interessati potranno eventualmente, ed in modo autonomo, acquistare i biglietti di ingresso per gli spazi museali ed espositivi della fortezza monumentale del Forte di Bard, che ospita oltre a “Le Prigioni del Forte”, “Il Museo delle Alpi”, numerose mostre in corso tra cui “Napoléon. Andrea e Paolo Ventura”. “Wildlife Photographer of the Year”, “La memoria dell’Aosta. Il Sacrario del 4° Reggimento Alpini” e “PhotoAnsa 2021, un anno di eventi in mostra”. Inoltre, per i visitatori muniti di un qualsiasi titolo di ingresso agli spazi della fortezza, sarà eccezionalmente accessibile solo durante il fine settimana delle Giornate FAI di Primavera, la visita al suggestivo affresco della suite dell’Hotel Cavour et des Officiers, nella parte più alta della fortezza. Prenotazioni su www.giornatefai.it.