Giornata mondiale della Prematurità: mostra fotografica al Beauregard
Ogni anno, nel mondo, circa 15 milioni di bambini nascono prima del termine e ben 1 milione non sopravvive. Globalmente, 1 neonato su 10 nasce prematuro, cioè prima della 37esima settimana di gravidanza. Le problematiche collegate a questa condizione sono tante e non conosciute ed è proprio per questo motivo che il 17 novembre di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale della Prematurità, istituita nel 2008 e riconosciuta dal Parlamento europeo grazie all'impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants una manifestazione globale celebrata in più di 60 paesi, che dal 2011 ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità e della malattia nei neonati.
L’associazione Mano nella mano Onlus, nata nel 2016, è composta da genitori di neonati prematuri e da personale della Patologia Neonatale dell’Ospedale Beauregard e ha come obiettivo il sostegno e l’accompagnamento delle famiglie nel difficile percorso della nascita prima del termine.
Domani, domenica 17 novembre, sarà l’occasione per presentare l’associazione e i suoi obiettivi da parte della nuova presidente Cristina Gyppaz e del consiglio direttivo. Sempre domani verrà illuminata la Porta Pretoria con l’intenzione di accendere un riflettore su tutti i neonati che vengono ricoverati alla nascita in un reparto di Terapia Intensiva Neonatale.
L'associazione Mano nella Mano Onlus inoltre inaugurerà domenica alle 17 nella hall dell’ospedale Beauregard la mostra fotografica “Piccoli Così”. Una manifestazione pensata per dare spazio e voce alle famiglie, ai neonati prematuri e a tutti gli operatori sanitari che ogni anno si prendono cura dei prematuri e che permetterà all’associazione Mano nella Mano di donare alla Patologia neonatale di Aosta materiale sanitario, al fine di migliorare la qualità della degenza dei neonati pretermine e favorire le condizioni per una ottimale crescita di questi bambini, per un valore di circa 3mila euro, in particolare una nuova dotazione per le incubatrici presenti nella Patologia neonatale di Aosta. Il tutto sarà realizzato grazie al grandissimo impegno dei soci e volontari dell’associazione, insieme al sostegno di diverse aziende locali.