Gino Porliod, l’alpino paracadutista presidente della Bocciofila Ccs Cogne
Sull’epigrafe di Gino Porliod, scomparso all’età di 80 anni ad Aosta all’Ospedale Beauregard venerdì 3 maggio, spicca lo stemma dell’Associazione nazionale alpini paracadutisti con il celebre motto «Mai strac». Infatti dopo il corso a Pisa, aveva prestato il servizio di leva come volontario nella Compagnia Alpini Paracadutisti del IV Corpo d'Armata a Bolzano dal 2 agosto 1964 al 31 ottobre 1965. Un’esperienza di cui andava giustamente fiero, dato che si tratta di un reparto di forze speciali dell’Esercito, una vera e propria élite a cui accedevano solo uomini che superavano una dura selezione. Nato ad Aosta il 23 novembre 1943 - i suoi genitori erano Pierre Porliod e Jolanda Carpignano - appena ventenne Gino Porliod aveva iniziato a lavorare come tecnico installatore bruciatorista. Poi, nel 1966, fu assunto all’Enel dove rimase fino alla pensione. Si era sposato il 28 settembre 1968 con Rosanna Bordet e dal loro matrimonio il 4 settembre 1969 è nata Cristina. Gino Porliod amava viaggiare ed era un buongustaio, tanto che la figlia lo aveva soprannominato il “cacciatore di sapori”. Estremamente estroverso e sempre disponibile ad aiutare amici, famigliari e conoscenti - come testimoniano i numerosi messaggi di condoglianze ricevuti dai suoi cari -, era un uomo di parola e un vero lottatore, una tempra mostrata affrontando le avversità della vita e la malattia. Abitava in corso Battaglione Aosta, a fianco della figlia e dell’adorato nipote Samuel Preiti di 15 anni. Prima giocatore di palet, è stato un grande appassionato di bocce sempre presente sui campi in cui si distingueva per la grinta e la correttezza sportiva. Non a caso ha vinto tante competizioni singole e di selezione per i Campionati Italiani, distinguendosi non solo sui campi ma anche a livello dirigenziale in qualità di presidente della Bocciofila Ccs Cogne dalla scomparsa dello storico presidente Eugenio Salmin, avvenuta nel 2018, fino al 2022 per fare parte del direttivo societario, pronto in ogni evenienza a risolvere i problemi e le urgenze. Gino Porliod è stato salutato per l’ultima volta mercoledì scorso, 8 maggio, all’Immacolata, dove il responsabile del Gruppo Aosta delle penne nere Carlo Gobbo, alla presenza di tanti gagliardetti degli alpini, lo ha ricordato con stima e amicizia.