Gianfranco Teggi eletto all’unanimità nuovo presidente del Consorzio Pesca
Gianfranco Teggi, classe 1962, di Aosta, è il nuovo presidente del Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca, meglio conosciuto come Consorzio Pesca. La sua nomina era nell’aria, tant’è che La Vallée Notizie aveva già anticipato la sua possibile elezione alla presidenza dell’ente sul numero di sabato 19 giugno scorso.
All’unanimità dei voti - 13 su 13 -, Teggi è stato eletto nella mattinata di ieri, venerdì 2 luglio, durante l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di cui fanno parte, oltre agli otto rappresentanti eletti dai pescatori valdostani, anche i cinque rappresentanti nominati dalla Regione e cioè Paolo Oreiller (responsabile regionale della Struttura Flora, fauna, caccia e pesca), Giancarlo Annovazzi (vicecomandante del Corpo forestale della Valle d’Aosta), Roberto Maddalena (dirigente della Struttura Gestione demanio idrico), Remo Chuc (dirigente della Struttura Promozione e progetti europei per lo sviluppo del settore turistico) e Andrea Mammoliti Mochet (in rappresentanza dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente - Arpa VdA).
I rappresentanti dei pescatori, uno per ogni Unité des communes, erano invece stati eletti lo scorso 30 maggio su tutto il territorio regionale. Si votava per il rinnovo del mandato per il quinquennio 2021-2025 e avevano votato in 399 su 926 pescatori aventi diritto al voto degli oltre 1.200 iscritti al Consorzio Pesca. A spuntarla sono stati René Marius Rey (comunità 1, Valdigne-Mont Emilius), Nadir Charles (comunità 2, Grand Paradis), Gianfranco Teggi (comunità 3, Grand Combin), René Cuignon (comunità 4 Mont Emilius), Giampiero Valentino (comunità 5, Mont Cervin), Ugo Favre (comunità 6, Evançon), Giovanni Antonio (comunità 7, Mont Rose), Mario Lazier (comunità 8, Walser).
Per Gianfranco Teggi quella appena iniziata è la terza legislatura in seno all’ente che da ieri presiede. Prende in mano le redini che sono state rette dallo storico presidente, Antonio Crea, che ha guidato per trent’anni il Consorzio. Un’eredità che pesa, soprattutto in un periodo che già fa prevedere grandi cambiamenti nel mondo della pesca, non solo in Valle d’Aosta.
«Sono consapevole che bisognerà andare avanti - dice Gianfranco Teggi - ma l’esperienza di Antonio Crea verrà sicuramente a mancare tantissimo al Consorzio. Mi sento una grande responsabilità sulle spalle, perché sappiamo tutti quanto Crea abbia fatto per la pesca nella nostra regione. Non sarà facile, ma io affronto questo nuovo compito con serenità e metterò tutto l’impegno necessario. Quello che mi fa piacere è avere trovato nei nuovi eletti uno spirito di collaborazione che mi sta incoraggiando molto. Tutti si vogliono mettere in gioco per lavorare con il gruppo. C’è molta voglia di fare. E mi fa immenso piacere che ieri tutti abbiano appoggiato la mia candidatura. Sono consapevole del grande lavoro che dovremo affrontare da adesso in poi come Consorzio, in collaborazione con l’Amministrazione regionale, perché il periodo è drammatico per la pesca. Dovremo metterci subito al lavoro per cercare di superare questa “impasse”. Questa è la mia più grande preoccupazione in questo momento. Ci sono imposizioni che cadono dall’alto e che noi dovremo accettare. È dura ammetterlo, ma ci adegueremo nella migliore maniera possibile. Il mondo della pesca non sarà più quello di prima, purtroppo!».