Ghiacciaio Planpincieux, verso i nuovi scenari di rischio

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Il ghiacciaio di Planpincieux - con il pericolo dello stacco di una sua parte - continua a far parlare di sé. La giunta comunale di Courmayeur, guidata dal sindaco Roberto Rota, ha approvato giovedì 21 ottobre scorso la deliberazione relativa agli scenari invernali, con le procedure di protezione civile per rischio glaciale. Tema preso quindi in esame durante l’ultimo Consiglio comunale, venerdì scorso, 29 novembre.

Il sindaco Rota ha ricordato in aula che per «disegnare» questi scenari si è partiti ipotizzatndo masse di possibili cadute che variavano dai 20mila ai 100mila metri cubi. Gli studi successivi hanno consentito di ipotizzare anche scenari intermedi.

«Questo ha permesso di proporre delle chiusure più contenute di quelle che si sarebbero verificate l’anno precedente. Andando avanti in questa direzione, - parole del Sindaco di Courmayeur - con ulteriori dati che ci daranno la possibilità di essere ancora più precisi, avremo buone possibilità di procedere con chiusure il più appropriate possibile».

Roberto Rota ha ripercorso le tappe delle diverse limitazioni che la Val Ferret ha subito durante l’estate scorsa per il pericolo rappresentato dal ghiacciaio del Planpincieux che «Aveva registrato una importante accelerata in occasione dei temporali tra fine luglio e inizio agosto. In previsione di un forte temporale, che poi è arrivato, il 7 agosto è entrato in atto lo scenario che ci ha permesso di chiudere la strada della Val Ferret e al contempo di tenere aperta con il semaforo la strada La Montitta. Il 31 agosto vi è stato un secondo momento di difficoltà con la chiusura e il coprifuoco per qualche giorno. La strategia successiva, quando è diminuita l’allerta, è stata l’apertura di “finestre” al mattino e alla sera sotto il controllo dei vigili. L’introduzione di questi scenari intermedi è un primo passo importante. Per quanto riguarda l’inverno non li abbiamo mai testati, però con le stesse dimensioni di caduta del ghiacciaio si innescherebbe la parte nevosa di possibili valanghe e le situazioni sono più complicate; anche con una parte minima di caduta di ghiacciaio vi è il rischio di chiusura della strada».

Nel corso della stessa seduta del Consiglio comunale è stato anche approvato, con il voto contrario del Gruppo Esprit Courmayeur, il progetto di fattibilità tecnico economica relativo ai lavori di riperimetrazione ed asfaltatura del parcheggio in località Planpincieux. Il costo complessivo dell’opera è di 712.842 euro.

Il progetto prevede, in particolare, la riqualificazione della zona e l’asfaltatura del parcheggio (che potrà ospitare 160 veicoli invece degli attuali 90 circa), lo spostamento del centro di ricovero dei cassonetti per i rifiuti in una nuova struttura che conterrà anche un locale per servizi igienici per gli addetti alle valli, oltre al sistema di monitoraggio delle Grandes Jorasses gestito da Fondazione Montagna Sicura. «Dobbiamo trovare alternative che si sommino a quelle dei bus. Il parcheggio a pagamento è un primo tassello e un’operazione che si ripaga in 5 anni. Bisogna ragionare su interventi che diano una risposta per le valli tutto l’anno non solo per un mese e mezzo l’estate» afferma il sindaco Roberto Rota.

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