Geenna: tornano in libertà anche Raso, Prettico, Carcea e Giachino
La Corte d'Appello di Torino ha disposto "l'immediata scarcerazione" dei 4 imputati del processo Geenna con rito ordinario sulla 'ndrangheta in Valle d'Aosta: il ristoratore aostano Antonio Raso, l'ex consigliere comunale di Aosta Nicola Prettico, l'ex dipendente del Casinò di Saint-Vincent Alessandro Giachino (che si trovavano in carcere) e l'ex assessora comunale di Saint-Pierre Monica Carcera (che era ai domiciliari).
Erano agli arresti dal 19 gennaio 2019, quando scattò il blitz dei carabinieri coordinati dalla Dda di Torino.
Per loro 4 la Cassazione il 24 gennaio scorso aveva disposto l'annullamento con rinvio della sentenza di condanna emessa dalla Corte d'appello di Torino il 19 luglio 2021 e aveva inoltre fatto diventare definitiva l'assoluzione di Marco Sorbara, ex consigliere regionale della Valle d'Aosta. Le motivazioni del giudizio di legittimità non sono ancora state depositate, pertanto il processo d'appello-bis - previsto davanti alla terza sezione penale - non può ancora essere fissato.
«Sulla scorta di quanto documentato dalle difese, tenuto conto dell'esito del giudizio di legittimità e del tempo trascorso dai prevenuti in custodia cautelare, la misura può essere revocata», si legge nell'ordinanza della seconda sezione penale, firmata dalla presidente Alessandra Bassi.
In secondo grado erano stati inflitti 10 anni di reclusione ad Antonio Raso, 8 anni ciascuno a Nicola Prettico e a Alessandro Giachino, tutti accusati di associazione mafiosa, 7 anni a Monica Carcea, accusata di concorso esterno in associazione mafiosa.