Gaia Tormena vola come nel 2019: “Condizione fisica impeccabile, sono migliorata dal punto di vista mentale”
Una Gaia Tormena stellare ha concluso il suo fine settimana di fuoco vincendo anche la seconda tappa di Coppa del Mondo di mountain bike eliminator svoltasi domenica scorsa, 15 agosto, a Oudenaarde in Belgio. Dopo essersi assicurata il terzo titolo Europeo consecutivo a Novi Sad in Serbia nella serata di venerdì 13 la portacolori della Lupi ha centrato un doppio successo nel massimo circuito. Infatti, oltre al’Xc Eliminator vinto mettendo a segno “l’hattrick” - prima in qualifica, in semifinale e in finale - la valdostana si è imposta anche nell’Xcc. Nell’eliminator dopo aver ottenuto il miglior crono in qualifica (43”24), in semifinale ha avuto la meglio, per soli 5 centesimi, della svedese Ella Holmegard nella batteria a tre atlete dove è stata eliminata l’olandese Didi de Vries. La finale ha consacrato la biker aostana che con il tempo di 1’30”90 ha preceduto di 1”41 la tedesca Lia Schrievers, di 5”14 la Holmegard e di 7” l’altra tedesca Marion Fromberger. A inizio serata è andata in scena l’Xcc dove la nostra rappresentante, grazie a uno strepitoso ultimo giro in 45”83 (tutte le avversarie lo hanno percorso ben al di sopra dei 47”) si è aggiudicata la gara con il tempo complessivo di 10’12”17: ancora seconda Lia Schrievers (10’13”16) e terzo gradino del podio per la sudafricana Mariske Strauss (10’21”27).
Un fine settimana del genere Gaia Tormena non lo poteva immaginare, considerando anche l’estenuante viaggio in pulmino che aveva dovuto affrontare al termine dell’Europeo di venerdì: un trasferta che l’aveva portata dalla cittadina di Novi Sad in Serbia a Oudenaarde nel giro di poche ore.
“Sono arrivata all’Europeo con una tappa di Coppa del Mondo nelle gambe affrontata la domenica precedente. - racconta Gaia Tormena - A Novi Sad, quando siamo arrivati, faceva molto caldo, poi per fortuna la temperatura è scesa soprattutto in occasione della finale in programma in serata. Appena arrivata in Serbia non ero molto sicura dei miei mezzi, perciò ho deciso di spingere al massimo in qualifica per testare la condizione e il percorso. Vincendo ho preso morale e ho acquisito una carica in più per fare bene a partire dagli ottavi di finale. Questa volta gli organizzatori hanno deciso di iniziare le eliminatorie dagli ottavi, cosa che succede di rado visto che in genere non ci sono molti partecipanti a questa gara. In semifinale ho affrontato 2 atlete francesi fortissime, temendo un gioco di squadra tra di loro che avrebbe potuto precludermi l’accesso alla finale, ho deciso di partire forte per metterli pressione, ciò mi ha permesso di fare la differenza nel tratto tecnico e di chiudere amministrando il vantaggio nell’ultima parte. In finale ero molto carica, nonostante la visibilità fosse calata notevolmente. Paradossalmente ero meno tesa rispetto al turno precedente, ho gestito bene la competizione attaccando nuovamente nel pezzo tecnico e conservando il vantaggio acquisito fin sulla linea d’arrivo”.
Il prossimo appuntamento per Gaia è la tappa di Coppa del Mondo di domani, domenica 22 agosto, a Valkenswaard in Olanda, competizione che precede il Campionato del Mondo di Graz - in Austria - in programma domenica 5 settembre. “In vista del Mondiale mi sto preparando soprattutto a livello mentale. - ammette Gaia Tormena - Quest’anno riesco a gestire molto bene la combinazione tra forma fisica e componente mentale, questo mi permette di rimanere concentrata per molto tempo, fattore fondamentale in una disciplina come la mia dove tra qualificazione e turni successivi siamo impegnati parecchie ore. Il mio obiettivo è arrivare preparata e consapevole dei miei mezzi, senza grosse pressioni cercando di dare il meglio di me”.
Il pensiero della classe 2002 di Excenex, però, dopo tutti questi trionfi, iniziati ormai tre anni fa con il “triplete” del 2019 - Mondiale, Europeo e Coppa del Mondo - non può che essere rivolto all’entrata in un corpo sportivo militare nonostante si trovi molto bene ai Lupi Valle d’Aosta. “Entrare in un gruppo militare è il mio sogno fin da quando ero bambina. Il problema è che loro cercano atleti che si cimentano in specialità olimpiche, cosa che l’eliminator non è ancora purtroppo. Potrebbe entrare a far parte del programma dei Giochi a partire da Parigi 2024 o forse nel 2028 a Los Angeles, però nulla è certo per adesso”.
A confermare ciò sono le sue parole quando le si chiede se vorrebbe che il ciclismo diventasse la sua vita: “Vorrei fare di questo sport il mio lavoro, perché lo vedo come una passione e non è un peso per me allenarmi tutti i giorni, anzi mi diverte un sacco”.
Guardando alla carriera agonistica - essendo il ciclismo uno sport ricco di specialità - è d’obbligo la domanda in merito ad un eventuale cambio di disciplina in futuro, come è successo per molti atleti professionisti negli ultimi anni: Peter Sagan, Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, infatti, sono passati dalla mountain bike alle corse in linea. “In questi anni ho provato tutte le discipline del ciclismo, quello su strada non mi fa impazzire, mentre spesso frequento la pista per allenarmi. - spiega Gaia Tormena - Inoltre ho partecipato a molte competizioni di enduro, l’ultima a La Thuile dove si è svolta la Coppa del Mondo lo scorso 10 luglio. In quell’occasione, non avendo punteggio internazionale non potevo partecipare all’Ews, perciò ho preso parte all’Ews 100, un evento parallelo che anticipato la gara regina della domenica. Vedo la bicicletta a 360 gradi e penso che ogni specialità possa aggiungere qualcosa. Capire quale possa essere la mia in futuro al momento è difficile, però di una cosa sono certa vorrei che questo sport mi accompagnasse per tutta la vita. Per adesso, però, voglio concentrarmi sul presente, il mio obiettivo è confermarmi vincitrice della Coppa del Mondo a fine stagione”.
Un ultimo sguardo Gaia Tormena lo vuole dare al suo percorso di studi. “Ho fatto la maturità a giugno, ora sto osservando le varie Università alla ricerca di una triennale. Avendo fatto il linguistico mi piacerebbe frequentare un corso nell’ambito del marketing, in particolare il social media marketing”.