Gabriele Maquignaz espone alla Lattuada Gallery di Milano
Da giovedì prossimo, 1° dicembre, a domenica 15 gennaio Lattuada Gallery ospiterà “Big Bang”, la prima mostra personale di Gabriele Maquignaz a Milano. L’allestimento, curato da Guido Folco, presidente del Museo MIIT di Torino, avrà quale evento nodale la performance dell’artista, che si svolgerà durante la serata inaugurale di giovedì 1° dicembre, alle 18.30. Inoltre verrà presentato “Big Bang”, il catalogo di opere inedite di Maquignaz che rappresenta il naturale sviluppo editoriale de “La Porta dell’Aldilà” edito da Skira nel 2018 con testi di Vittorio Sgarbi, Angelo Crespi, Philippe Daverio, Guido Folco e Flavio Lattuada. Il progetto espositivo è volto a sviluppare una visione di insieme del lavoro di Gabriele Maquignaz attraverso il corpus di opere più recente, le Porte dell’Aldilà e i Big Bang, cicli caratterizzati da 2 linguaggi espressivi differenti ma che si richiamano a vicenda. Partendo da una forte ispirazione, l’artista valdostano concepisce l’atto creativo come un gesto di apertura di una porta verso il mondo “al di là”. Il lavoro di Gabriele Maquignaz cerca di superare al contempo la dimensione spaziale e quella temporale, aprendo, nelle sue opere, dei varchi attraverso cui far passare lo spettatore. Per la serie Big Bang, Gabriele Maquignaz utilizza uno strumento tanto originale quanto contraddittorio sul piano artistico perché associato alla morte: il fucile. Tramite un’arma, infatti, Maquignaz ricrea la vita e la bellezza trasponendo la sua potenza sulla tela, in un oggetto eternato in un’opera d’arte. Lo sparo, da atto violento, nocivo e letale, diviene in Maquignaz il gesto creativo per eccellenza e la tela - perforata, ferita, satura di colore - si trasforma in un passaggio per raggiungere l’eternità dell’universo.