Frontdoc, vincono i film che raccontano le storie di donne
Donne al limite: sono quelle che hanno conquistato la decima edizione di Frontdoc, la rassegna del cinema di frontiera che si è chiusa la sera di venerdì scorso, 12 novembre, nella Cittadella dei Giovani di Aosta con la cerimonia di premiazione. Miglior lungometraggio al film belga “Les prières de Delphine” della regista Rosine Mbakam, miglior cortometraggio allo spagnolo “A Comuñón da miña prima Andrea” di Brandán Cervino e miglior mediometraggio per “The Doll”, film iraniano di Elahe Esmaili. Tre storie che vedono protagoniste le donne, tra culture diverse che si ritrovano unite da retaggi sociali, comunità patriarcali e derive religiose, tre generazioni, tre Paesi lontani l’uno dall’altro, raccontati magistralmente nelle pellicole che hanno trionfato nell’edizione 2021 del Festival che, per definizione, apre una finestra su quel mondo di confine troppo spesso lontano da ogni sguardo.
La serata di chiusura ha visto la sala del Teatro della Cittadella gremita, nel rispetto delle limitazioni anti-Covid, per la proclamazione dei vincitori e la proiezione del film «Se ho vinto se ho perso» di Gian Luca Rossi, dedicato al gruppo punk aostano Kina, omaggiato dal pubblico con un interminabile applauso ennesimo riconoscimento per il docu-film già vincitore di numerosi premi internazionali.