Frodi online, 6 valdostani truffati per 69mila euro
"Nelle ultime settimane sono state rilevate numerose frodi online a danno dei correntisti" di banche e Poste italiane, anche in Valle d'Aosta. La sezione operativa per la Sicurezza cibernetica della Polizia postale e delle comunicazioni di Aosta ha ricevuto nel primo semestre del 2023 6 querele, per un danno economico totale di circa 69.000 euro sottratti attraverso frodi.
La Postale segnala come sia "frequente il ricorso dei truffatori a messaggi Sms (tecnica del cosiddetto 'smishing') e chiamate vocali (tecnica del 'vishing') apparentemente provenienti dalle Poste italiane o da istituti di credito, e inviati con lo scopo di carpire i dati personali e bancari degli utenti oltre che delle credenziali di accesso ai conti correnti per prelevare in modo illecito denaro". Per questo, "bisogna prestare particolare attenzione, perché i truffatori, in questa tipologia di raggiri, fanno apparire 'Poste info' o il nominativo della banca quale mittente dell'Sms. Il messaggio si accoda alle notifiche già effettivamente ricevute dalle Poste italiane o dall'istituto di credito, rendendo la comunicazione credibile".
La Polizia postale invita a prestare sempre attenzione a ogni comunicazione perché gli Sms "contengono spesso errori ortografici o grammaticali" e a non cliccare sui link allegati. Soprattutto, le forze dell'ordine invitano a non esitare a contattare, in caso di necessità, la polizia postale e delle comunicazioni o le altre forze dell'ordine.