Frantoio di Settimo Vittone: una stagione da 7,5 tonnellate di olio

Al frantoio comunale “Vito Groccia” di Settimo Vittone, nella stagione olearia 2022/23, sono state conferite poco meno di 60 tonnellate di olive, mentre l’olio ottenuto è stato pari a circa 7,5 tonnellate, con una resa compresa tra un minimo del 7,8 per cento e un massimo del 17,5 per cento, con una media di tutte le olive lavorate pari a circa il 12.6 per cento. «Alla luce dei risultati degli ultimi anni - affermano i gestori del frantoio - la scelta dell’Amministrazione comunale di costruire un frantoio a Settimo Vittone è risultata una scommessa vincente». Quest’anno le olive sono giunte in gran parte dal territorio piemontese (tutte le provincie), valdostano e una minima parte anche dalla Lombardia (dalla provincia di Varese). Le quantità di olive raccolte dalle 3 regioni, le rispettive quantità di olio ottenute e la resa media hanno visto il Piemonte con circa 50 tonnellate di olive e 6 tonnellate di olio prodotto e una resa media del 12.6 per cento; dalla Valle d’Aosta sono arrivate 8,5 tonnellate di olive per 1 tonnellata di olio prodotto e una resa media del 12.1 per cento; dalla Lombardia 3 quintali di olive, circa 37 chilogrammi di olio e una resa del 12.2 per cento.

Quest’anno, forse a causa della siccità, le rese delle olive sono state mediamente più alte rispetto a quelle degli anni passati. Si è anche constatata una maturazione delle olive anticipata e quindi nelle prime settimane di frangitura si sono avute giornate di lavorazione molto intense per far fronte alle richieste dei conferitori. Inizialmente si sono lavorati anche 50 quintali in una singola giornata, per 13 ore di lavoro, mentre in seguito i ritmi sono andati diminuendo con quantità giornaliere tra i 35 e i 40 quintali in 10 o 11 ore di lavoro. Dai dati forniti dal Sistema Informativo Agricolo Nazionale si evince che delle 102 tonnellate di olive lavorate nei 7 frantoi della provincia di Torino circa 60 tonnellate sono state conferite al frantoio comunale di Settimo Vittone, cioè il 60 per cento del totale di olive lavorate nella provincia di Torino e circa il 43 per cento di tutto il Piemonte. La diminuzione di olive potrebbe essere legata alla siccità estiva che in alcune zone del Piemonte ha portato a una consistente perdita di frutti dalle piante.

Il frantoio comunale “Vito Groccia” di Settimo Vittone è gestito in modo volontaristico dall’associazione “Circolo Molino Lingarda”, il cui consiglio direttivo è composto dal presidente Giuseppe Pusceddu, dal vicepresidente Daniele Calzavara, dal segretario e tesoriere Luca Bellina e dai consiglieri Enrico Groccia e Pietro Menaldino.